31-12-2019 ore 20:00 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Urbanistica 2020: il sottopasso e l'ex ferriera, viale Europa e l'area della Pierina

Col nuovo anno il secondo mandato della giunta guidata da Stefania Bonaldi entra nella fase decisiva. Sono molti i punti programmatici che stanno per arrivare a compimento. La conclusione del 2019 offre anche l’occasione per gettare lo sguardo sulla profonda trasformazione in corso in città. Come annunciato in fase di presentazione di bilancio, “nel corso del 2020 è previsto l’avvio dei lavori di realizzazione del sottopasso veicolare alla stazione di Crema, tappa fondamentale nell’ambito del progetto generale di Crema 2020 e della riqualificazione dell’intero comparto”. L’opera, attesa da decenni e inserita in ogni documento programmatico dalle amministrazioni (di ogni colore) che si sono succedute, comporta anche una “riconversione strategica dell’area nord-est della città”.

 

Ex Bakemark e Ferriera

Nella zona dove sorgeva l’ex-Bakemark è in corso il progetto di bonifica con la messa in sicurezza permanente dell’area. Al Comune è stata presentata la proposta di Piano integrato di intervento”, come sottolineato dall’assessore Cinzia Fontana, “attualmente in fase di istruttoria”. Per quanto concerne l’ex-Ferriera sono in corso di definizione “gli atti propedeutici alla cessione gratuita al Comune della porzione di area destinata alla realizzazione del sottopasso veicolare, che si concretizzerà nell’anno 2020”.

 

Viale Europa e via Colombo

Passando in viale Europa, arteria di primaria importanza che collega la città al popoloso quartiere di Ombriano e di qui a Lodi, verrà riqualificata l’ex concessionaria Fiat. Verranno realizzate due strutture di vendita e una rotatoria (in allegato i dettagli progettuali). Sarà invece interessata da un bando per la raccolta di “manifestazioni di interesse” l’area di proprietà comunale in via Colombo: l’obiettivo è “verificare le condizioni e le progettualità per la riqualificazione dell’area. L’ex Bosch di via Cavalli è attualmente interessata da un’opera di bonifica, “adempimento preliminare per la riqualificazione urbanistica del comparto attraverso la riconversione delle aree produttive dismesse”.

 

Bosco urbano e Gran Rondò

Lo scorso mese di marzo in consiglio comunale è stato approvato il Programma integrato di intervento (convenzionato entro il mese di marzo 2020) del Gran rondò, secondo cui le opere riferite allo standard di qualità saranno da ultimare entro due anni dall’approvazione del Piano: “nel corso del 2020 il Comune seguirà pertanto le fasi attuative degli interventi di opere pubbliche convenzionate e precisamente: il bosco urbano attrezzato tra la gronda nord e il quartiere di san Carlo, il collegamento pista ciclabile tra via Nenni/via Di Vittorio e il sottopasso, la fascia alberata di rispetto tra via Milano e la residenza prevista nell’area a nord di via Milano, la fascia alberata a coronamento del rondò di accesso alla città, la riqualificazione di piazza Manziana, la rotatoria su via Indipendenza al posto del semaforo”.

 

Stalloni e Pierina

Tra le annose questioni rimangono l’area degli Stalloni e la Pierina. Nel bilancio previsionale li Comune annuncia che “proseguiranno le interlocuzioni con Regione Lombardia per trovare soluzione e risorse volte alla riqualificazione dell’area degli ex Stalloni come area di “cerniera” fra il quartiere di Crema Nuova e il centro cittadino, con l’obiettivo di conseguire una valorizzazione dell’intero comparto ed una maggiore fruizione del tessuto urbano cittadino”. Per quanto riguarda la Pierina c’è un’interessante novità: “con l’obiettivo di promuovere le potenzialità di rilancio e valorizzazione dell’area ex Olivetti” il Comune ha coinvolto Reindustria “nella predisposizione di un progetto di sviluppo e riqualificazione dell’intero comparto, al fine di partecipare al Bando di Regione Lombardia per la selezione di progetti di investimento o di rigenerazione urbana da presentare al MIPIM 2020, la principale fiera immobiliare in Europa, in programma a Cannes nel mese di marzo”.

 

Via Indipendenza e Sabbioni

Sono invece in fase di istruttoria il piano di recupero di cascina Torchio in via Capergnanica, il permesso di costruire (convenzionato) di quello che si preannuncia essere l’ex ecomostro di via Indipendenza, in attuazione della variante al Piano attuativo convenzionato nel 2019, l’attuazione della variante al piano di recupero della cascina Cascinetto di via Cremona. Sempre nel corso del 2020 “andrà definita la modalità di fruizione a verde pubblico” dell’area di via don Primo Mazzolari ai Sabbioni.

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