31-12-2014 ore 11:06 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, piano urbano di mobilità sostenibile. Ztl in piazza Trento e Trieste, hub per il commercio e navette ecologiche, la Rai intervista i cremaschi

“Nuovo piano viabilistico, il Comune vuole sempre meno auto in centro ma non tutti sono d'accordo, soprattutto tra i commercianti”. Così il collega Giorgio Moro lancia il servizio regionale del Tg3 firmato da Giuditta Castellanza ed incentrato sulle novità del Piano parcheggi 2015 fortemente voluto dalla Giunta Bonaldi per rendere più vivibile la città e assecondare i dettami europei in materia d'inquinamento.

 

Piazza Trento e Trieste

Mentre scorrono le immagini di vita quotidiana in via XX Settembre, la giornalista Rai presenta l'iniziativa come “una piccola rivoluzione”, ovvero “il Piano urbano di mobilità sostenibile che verrà adottato entro l'estate”. I cambiamenti annunciati riguarderanno soprattutto il centro storico, con l'allargamento della Ztl, la zona a traffico limitato. In questo caso, la prima ad essere interessata dal provvedimento potrebbe essere piazza Trento e Trieste, che sarà liberata dalle auto. In questo contesto dovrebbe anche rientrare lo spostamento del monumento e la valorizzazione del mercato Austroungarico.

 

La sperimentazione

Nei mesi scorsi l'amministrazione aveva già sperimentato la soluzione a breve distanza, 'chiudendo piazza Aldo Moro al traffico' e chiedendo ai genitori degli alunni della media Vailati di testare ipotesi di mobilità alternativa, suggerendo di parcheggiare nella zona della Croce Rossa ed accompagnare i figli a scuola a piedi. L'assessore Fabio Bergamaschi non aveva escluso la possibilità di realizzare un servizio di navette con mezzi non inquinanti.

 

I poli esterni

Il Comune vuole anche evitare che i furgoni arrivino nelle vie centrali, per questo sta studiando la possibilità di realizzare due poli di interscambio esterni ed un'area di raccolta e smistamento dal quale far partire, utilizzando anche in questo caso mezzi non inquinanti, le merci destinate alle attività commerciali del centro. La 'rivoluzione' della quale si dibatte da anni, coinvolgerà anche la gestione degli stalli a pagamento e dei parchimetri. Il Comune sta predisponendo un bando apposito, tenendo conto della possibilità di creare parcheggi rosa e parcheggi gentili, con la sosta gratuita per i primi 15 minuti.

 

Il dibattito è aperto

Non mancano le critiche, a partire dal Movimento 5 Stelle. Christian Di Feo ritiene il progetto comunale molto interessante ed i percorsi virtuosi, ma fino a quando non potrà valutare nel merito, “non si può dare un giudizio concreto”. Per Simone Beretta, Forza Italia, non si possono chiudere le piazze oggi, con questa crisi e senza parcheggi alternativi sull'area sud. Divisi cittadini e commercianti, tra chi ritiene che la gente non verrà più in centro (visto che i parcheggi sono a pagamento e costano tanto) e chi invce apprezza purché vengano disposte navette esterne continue. Tra gli intervistati anche Umberto Cabini, presidente degli industriali di Cremona: “mi fa molto piacere il centro storico senza macchine”.

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