Si è svolta, lunedì 28 ottobre, la riunione per fare il punto sulla situazione di Asm Pandino. Hanno partecipato il presidente della società partecipata Lorenzo Mascherpa, il sindaco Piergiacomo Bonaventi e i capigruppo di maggioranza e minoranza. Presenti anche alcuni consiglieri. Il presidente Mascherpa ha relazionato sullo stato dell’arte dell’azienda speciale multi servizi. “Asm ha come socio unico il comune. Quindi deve impegnarsi a stanziare risorse per dare modo alla società di risollevarsi da un momento di crisi. Asm ha dato alla comunità molto servizi: piscina, palestra, manutenzione del cimitero…Tuttavia, non essendo andata in pareggio precedentemente, deve potersi rimettere in sesto dal punto di vista aziendale, partendo dal comune che in questi anni ha goduto dei servizi della società”.
‘Il comune deve deliberare’
“Partirà, dal comune, un iter amministrativo che porterà ad un’elargizione a favore della società partecipata che, auspico, sia condivisa tra maggioranza e opposizione. Il comune deve parlare per atti. L’indirizzo di azione è già delineato. Non ci sono altre strade. Se non si interviene economicamente Asm non avrà continuità aziendale. Il comune deve andare a deliberare formalmente”. Intanto proseguono i lavori sul tetto della piscina Blu Pandino. “Non c’era altra alternativa - conclude Mascherpa - che installare una guaina da 16 mila euro per non affossare ancora di più la situazione economica di Asm. Con poche risorse in cassa era l’unica strada da percorrere. Le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno fatto slittare i lavori. Da venerdì 2 novembre, la ditta proseguirà con l’intervento. Il risanamento di Asm Pandino è importante per dare continuità ai servizi, ma anche per tutelare i lavoratori che operano nella società”.