Crema. Zanibelli: 'troppi interventi sono ancora fermi, alla giunta serve programmazione'

La consigliera comunale di Forza Italia Laura Zanibelli ha chiesto al presidente del consiglio cittadino di farsi carico della programmazione dei lavori già attesi per settembre e da pianificare. “Ormai le attività lavorative sono per i più riprese, ed in ogni caso i calendari degli impegni dei singoli sono per lo più noti così come i temi aperti su cui già nel mese di luglio era stabilito che ci saremmo aggiornati nelle sedi istituzionali, capigruppo e commissioni secondo il rispettivo ambito: bilancio consolidato partecipate, stato dell'arte impianti sportivi, stato dell'arte progettualità ponte di via Cadorna, problematiche e progettualità persone senza tetto, bando coprogettazione, giusto per ricordarne alcuni. Ma ancora non ci è pervenuta nessuna richiesta di disponibilità nè programmazione calendario lavori”.

Strutture sportive

“A dirla tutta non sappiamo se sia accolta la richiesta di incontrarci in capigruppo sulla tematica progettualità persone senza tetto, inviata a inizio agosto. Non sappiamo se pronto il report sullo stato degli impianti sportivi, che già doveva essere pronto a luglio. Ma intanto le problematiche sugli impianti proseguono, come dimostra la palestra di via Dogali, di proprietà provinciale ma in convenzione con il comune,  l'ascensore per persone con disabilità alla piscina che con settembre attende da ben quattro anni di essere ripristinato, la disponibilità del campo da calcio al Velodromo. Giusto per citarne solo tre”.

Ponte di via Cadorna

“Non sappiamo quando il sindaco sia disposto ad aggiornarci in merito al ponte di via Cadorna, dopo averci chiesto di sospendere la mozione portata in consiglio comunale (né ci risulta data disponibilità nel mese di agosto, come invece detto a mezzo stampa). Intanto ci arrivano le fotografie dai cittadini che iniziano a preoccuparsi anche dello stato del ponte stesso, oltre che della progettualità che l'amministrazione Bergamaschi intende mettere in campo.  Non mettiamo in dubbio che qualcuno in giunta continui a lavorare sui problemi aperti come interventi sulle scuole o sulla manutenzione strade o sulle perdite d'acqua. Ma non vorremmo mettere in dubbio neppure la volontà di un confronto a livello istituzionale sulle troppe tematiche ancora aperte nel rispetto dei cittadini”.