Fratelli d'Italia illustra la 'Riforma Nordio': dalle intercettazioni alla separazione delle carriere

Nei giorni scorsi, presso il teatro Monteverdi di Cremona, il consigliere regionale Marcello Ventura ha organizzato un convegno, insieme al senatore Renato Ancorotti, per spiegare alla cittadinanza gli aspetti più salienti toccati dalla riforma della giustizia varata dal ministro Nordio. Durante la serata sono interventi il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Tommaso Foti, il sindaco di Monte Cremasco Giuseppe Lupo Stanghellini, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cremona Alessio Romanelli e l’avvocato Ugo Carminati.

Dall'abuso d'ufficio alla separazione delle carriere
Unanime il giudizio positivo dei relatori in merito alla riforma arrivata in parlamento il mese scorso sebbene sia stato evidenziato che questo sia comunque solo un primo passo verso una modifica più sostanziale del nostro sistema giudiziario. Nello specifico, sulla necessità di abrogare l’abuso d’ufficio e di rivedere l’utilizzo sui media delle intercettazioni utilizzate durante le indagini. Secondo Carminati questa riforma dovrebbe accompagnarsi ad una revisione del sistema detentivo, mentre per il presidente dell’Ordine degli Avvocati si potrà parlare di vera riforma solamente quando si arriverà alla separazione delle carriere tra magistrati e pubblici ministeri, ribadendo comunque la sua posizione super partes rispetto al giudizio politico in merito alla riforma, sottolineando anche come il suo intervento sia da interpretare come il contributo dell’Ordine affinché la riforma sia chiara e nota a tutti i cittadini. Infine Ventura ha evidenziato come sia d’altrettanta importanza la revisione dell’avviso di garanzia e del superamento del collegio monocratico per la decisione della custodia cautelare.