Venerdì 1 agosto il deputato cremasco di SeL Franco Bordo partirà per la Palestina per un viaggio di 4 giorni con una delegazione composta dall'intergruppo dei 'Parlamentari per la Pace'. “Scopo della missione – spiega - è di interloquire sia con rappresentanti dell'Autorità Nazionale Palestinese che del parlamento Israeliano, oltre che numerose associazioni palestinesi e israeliane per spingere le due parti ad un cessate il fuoco duraturo che ponga fine ai tragici eventi in corso nella striscia di Gaza, che ogni giorno fanno aumentare in modo esponenziale il numero di vittime tra i civili palestinesi, tra i quali centinai di bambini”.
Scuole e strutture sanitarie
“In base a quanto ci sarà concesso dalle autorià civili e militari di Israele – aggiunge Bordo - cercheremo di incontrare la popolazione coinvolta e vittima del conflitto per prendere impegni relativamente all'invio di aiuti e alla ricostruzione, soprattutto di strutture sanitarie e scolastiche”.
Stillicidio d'innocenti
“Non è più possibile restare a guardare questo stillicidio di innocenti, con le mani in mano, come parlamentari della Repubblica Italiana abbiamo ritenuto doveroso per parte nostra, con questo viaggio, contribuire allo sforzo internazionale per porre un freno a questo conflitto insensato. In questa spedizione ci avvalleremo del supporto dell'ambasciata d'Italia a Tel Aviv, del Consolato di Gerusalemme e di Assopace Palestina”.
Impegno trasversale
I Parlamentari per la pace sono un gruppo di deputati e senatori di diverso orientamento politico impegnati a sostenere iniziative legislative e di carattere politico e culturale sui temi della pace, della nonviolenza e del disarmo. Nella loro azione si riconoscono nell'articolo 11 della nostra Costituzione - “l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” - nella Carta delle Nazioni Unite e nell'iniziativa di tutti gli organismi impegnati a prevenire i conflitti e a costruire la pace.
Pace, nonviolenza e disarmo
“Per questo – conclude Bordo - i Parlamentari per la pace si offrono alla collaborazione con tutti quei soggetti - campagne, movimenti, associazioni, istituti, organizzazioni pacifiste - che nella società italiana si dedicano fattivamente a costruire le ragioni della pace, della nonviolenza e del disarmo. Durante la visita, compatibilmente con i mezzi di comunicazione, fornirò informazioni, sensazioni e testimonianze”.