“Centocinquantamila ettari di territorio italiano agricolo o naturale, se non si inverte la rotta, entro il 2050 saranno coperti di asfalto e cemento, e la maggior parte sarà al Nord. È la denuncia di Legambiente Lombardia, basato sul rapporto annuale sul consumo di suolo realizzato dal Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico di Milano, Legambiente e Istituto nazionale di urbanistica.
Il progetto di legge
“A esercitare la maggior pressione, soprattutto lungo le autostrade lombarde, è il settore della logistica, che a dispetto del recupero di aree dismesse, per l’80% va ad occupare aree verdi o agricole, privilegiando i piccoli comuni, dove convincere le amministrazioni risulta evidentemente più semplice”. Il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni, è autore di un progetto di legge ad hoc presentato lo scorso luglio e incardinato a inizio marzo in commissione territorio del Consiglio regionale ma fermo “per l’inerzia di Lega e centrodestra”.
Le richieste
“Chiediamo che la normativa regionale preveda la regia sovra comunale degli insediamenti, che non possono essere lasciati all’iniziativa e alla responsabilità del singolo comune, la priorità al recupero delle aree dismesse e alle zone già dotate di collegamenti a infrastrutture esistenti e il rispetto della qualità del lavoro, che nella logistica è un grosso problema”.