31-01-2025 ore 14:24 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Sottopasso ciclopedonale. Forza Italia e il nodo dei controlli del comune sul progetto esecutivo

“Ecco come l’amministrazione Bergamaschi tenterebbe di annegare le proprie responsabilità, rimandando fino alla decisione da parte del Governo il futuro del sottopasso ciclopedonale, che quindi rimarrà in stand by”. Come spiega Laura Zanibelli, “nonostante da mesi l’amministrazione conoscesse tempi e ritardi dell’apertura del sottopasso di santa Maria, non c’è ancora nulla di certo sul progetto ciclopedonale, che sin dalla sua prima genesi ha mostrato i suoi limiti”.

 

Mobilità e paesaggio

“Non più tardi di due settimane fa avevamo chiesto ragguagli in seno all’Osservatorio abbattimento barriere architettoniche, ma non avevano voluto sbilanciarsi nella risposta. Eppure in Commissione bilancio, a novembre, avevano anticipato la problematica relativa ai fondi Pnrr. Nei fatti, chi voglia attraversare il viale di santa Maria a piedi o in bicicletta, chi voglia preservarne la continuità paesaggistica al di qua e al di là dei binari, le persone con disabilità motoria anche momentanea, bambini accompagnati portati sui passeggini non potranno attraversare i binari se non tramite il sottopasso veicolare, non certo nato per favorire i pedoni e tantomeno le persone con disabilità motoria”.

 

I controlli

“Tutto messo a tacere – sottolinea l’esponente di Forza Italia - se non si usciva pubblicamente con un comunicato delle minoranze e da qui dei portatori di interesse con i successivi comunicati, con la amministrazione chiusa e pronta solo ad attribuire il problema dell’ascensore rotto ad ‘atti vandalici’. Eppure basta andare sul sito di Rfi per leggere che si prevede “l’installazione di ascensori e rampe fisse per consentire l’accessibilità ai binari”. E quando l’ascensore non funziona? Com’è possibile avere un manufatto di nuova costruzione cosi carente? Chiediamo che controlli abbia fatto l’amministrazione sul progetto esecutivo, che vincoli abbia imposto sia per il raggiungimento dei binari sia sapendo che mai sarebbe stata pronta col sottopasso ciclopedonale?”

 

Risposte pubbliche

“Amministrazione così sicura che la Sovrintendenza non dica nulla sulla chiusura paesaggistica del viale di santa Maria? Visto che è così assidui con la Sovrintendenza, perché non chiedere lumi a riguardo? Chiediamo che da subito vengano messe in atto azioni sia presso Rfi che da parte dell’amministrazione per risolvere un problema che non può essere rimandato ad un futuro imprecisato e alla rassegnazione dei più. Depositeremo a breve una interrogazione a questo scopo perché l’amministrazione risponda anche pubblicamente in consiglio comunale e sosteniamo la richiesta di convocare un Osservatorio abbattimento barriere con urgenza”.

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