31-01-2024 ore 16:27 | Politica - Lombardia
di Giulia Tosoni

Distretti del cibo: la Lombardia sostiene i prodotti locali. Stanziati 150.000 euro per i fondi

È stato approvato martedì 30 gennaio in consiglio regionale il progetto di legge per la sostenibilità agroalimentare realizzata dai distretti del cibo. Il relatore del provvedimento e consigliere regionale della Lega, Riccardo Vitari, ha spiegato: “la regione Lombardia incrementa di ulteriori 150.000 euro, a fronte dei 100.000 già stanziati ciascun anno del triennio 2024-2026, i fondi destinati ai distretti del cibo, che sono un modello nuovo e importante per lo sviluppo dell'agroalimentare italiano. Nascono infatti per fornire a livello nazionale ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori”. “La legge approvata in consiglio regionale per valorizzare i distretti del cibo esistenti e sostenere la nascita di nuovi ha potuto contare sul voto favorevole del nostro gruppo”, così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha commentato l'approvazione.


La valorizzazione dei prodotti 

Così Vitari, membro della commissione di agricoltura del Pirellone, continua: “per questo motivo, con il progetto di legge approvato in aula, come gruppo della Lega abbiamo voluto fare in modo che la nostra regione possa concedere ai distretti del cibo contributi utili per la promozione dei prodotti locali, per la sostenibilità delle produzioni e delle coltivazioni, per la lotta allo spreco e per progetti tesi a incrementare il livello di conoscenze e competenze interne ai distretti”. “Si tratta - prosegue Vitari - di strumenti strategici mirati a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale, favorendo l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. I distretti valorizzano la tipicità dei nostri prodotti e le nostre produzioni enogastronomiche, garantendo altresì la sicurezza alimentare, la diminuzione dell'impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare”. 


Le nuove realtà

“Il modello dei distretti del cibo è finalizzato a ridare slancio alle esperienze dei distretti rurali già presenti sul territorio nazionale, così come a incentivare la nascita di nuove realtà attraverso la possibilità di accedere a finanziamenti dedicati. Per questo è giusto sostenerlo. Un particolare ringraziamento va al collega Giovanni Malanchini che ha portato all’attenzione dell’aula consiliare un progetto di legge che, per le rilevanti ricadute economiche, è stato votato e approvato all’unanimità, dopo un proficuo lavoro d’intesa tra maggioranza e minoranza in commissione agricoltura”, ha aggiunto Vitari. “Un’occasione importante per i nostri territori, che possono cogliere questa opportunità per rafforzare il sistema produttivo agroalimentare e lo sviluppo del territorio e che potranno negli anni contare su risorse strutturali per dare continuità ai distretti”, ha concluso Piloni che nel maggio dello scorso anno aveva presentato il progetto di un distretto cremasco del cibo raccontato e descritto in una pubblicazione.

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