“Piscina di Crema: investimenti aggiuntivi invece di penali”. Questo il titolo della nota stampa diffusa dall’amministrazione comunale in risposta al consigliere di minoranza Simone Beretta. Durante una recente conferenza stampa (qui il dettaglio) ha fatto riferimento a pesanti ritardi nello svolgimento dei lavori previsti dalla convenzione che regola la gestione del centro natatorio comunale di via Indipendenza.
La richiesta e il sollecito
Il Comune è di avviso differente: “l’ufficio Patrimonio ha sempre tenuto monitorata l’esecuzione dei lavori; già a partire dal mese di giugno 2018 veniva richiesto a Sport Management il cronoprogramma lavori relativi agli interventi da effettuare e in data 1° agosto si sollecitava l’esecuzione delle opere previste, ricordando che in caso di mancato adempimento si sarebbe provveduto ad applicare le sanzioni previste dal contratto”.
I nuovi lavori
“A seguito della comunicazione della mancata esecuzione dei lavori previsti per il solaio di copertura degli spogliatoi femminili a causa delle avverse condizioni climatiche e a seguito di un incontro fra dirigente e funzionaria dell’Ufficio patrimonio in data 9 gennaio 2019, si è giunti a un nuovo cronoprogramma per i lavori della piscina, dal quale si evince: i lavori previsti alla prima scadenza sono stati eseguiti; in data 24 gennaio è stato ultimato il ripristino delle docce a servizio degli spogliatoi maschili e femminili; Alcuni lavori previsti nel 5° anno (novembre 2020) di contratto sono stati già eseguiti; è stato concordato che i progetti per le opere previste in esecuzione entro la fine del 2018 e ancora da realizzare andranno corredati da proposte di investimento con nuove opere per un ammontare che includa anche l’importo relativo all’applicazione di penali fino alla data presunta di fine lavori”.
Il commento del sindaco Bonaldi
Tornando sulle ripetute ‘denunce’ dei disservizi effettuate dagli esponenti di Forza Italia, tra i quali il capogruppo Antonio Agazzi (qui il dettaglio), il sindaco Stefania Bonaldi spiega di aver rilevato “la pessima abitudine di alcuni consiglieri comunali di parlare sulla base di pettegolezzi di corridoio o chiacchiere da bar anziché acquisendo informazioni e accedendo agli atti presso gli uffici direttamente interessati. Il controllo sugli impegni contrattuali di Sport Management è compiutamente presidiato dal servizio Patrimonio, come sopra evidenziato, quindi dice il falso chi afferma che non si sia controllato il rispetto della convenzione. Attendiamo pertanto i riscontri chiesti a Sport management e non applicheremo alcuno sconto sulle opere da eseguire ivi includendo anche l’importo delle penali previste”.
Opposizione e risarcimenti
La replica di Agazzi non si è fatta attendere: “L’opposizione (il Gruppo di Forza Italia) - non gli assessori o i funzionari comunali preposti al controllo dello stato di attuazione del Contratto di gestione del Centro natatorio comunale - ha fatto emergere il “ritardo” di Sport management nell’esecuzione delle opere previste nel medesimo: il sindaco ci attacca - con il consueto rosario di delicatezze - ma, nei fatti, conferma i ritardi e le inadempienze, non comminando penali - perché? - ma annunciando opere aggiuntive, come… risarcimento”.