Politiche. Forza Italia, nessun candidato per il territorio. Donida: "divisioni penalizzanti"

Nessun candidato cremasco né cremonese nelle liste di Forza Italia per Camera e Senato. Tra i nominativi comunicati dai vertici del partito non compaiono esponenti del territorio provinciale: “L’uninominale costringe la coalizione a fare una scelta, i favoriti sono altri due partiti di centrodestra”, spiega Gianmario Donida, coordinatore cittadino di Forza Italia. Si riferisce alla Lega Nord e a Fratelli d'Italia. La prima sarà rappresentata dalla soncinese Silvana Comaroli per Camera e Senato. Il secondo partito da Daniela Santanchè, volto noto di Forza Italia, oggi confluita nel partito di Giorgia Meloni e candidata al Senato.

Territorio non rappresentato
Per quanto riguarda il plurinominale, “Enzo Bettinelli è tra i nomi candidati alla Camera, al quarto posto, ma è una posizione di difficile successo. Tutti gli altri sono extra territorio”. Il coordinatore cremasco non cela il proprio rammarico: “questa legge elettorale non favorisce i territori. È fatta per risolvere determinati problemi di partito o di coalizione”. Secondo Donida “Per tornare a una politica seria e partecipata la rappresentanza territoriale è un punto fondamentale. Il cittadino ha il diritto di essere rappresentato da qualcuno che risiede nel suo territorio. È un problema dimenticato da diverse legislature e penalizza la nostra provincia, a scapito di aree più popolose come Milano e Bergamo”.

Divisioni interne penalizzanti

Tra gli elementi che potrebbero aver influenzato la scelta in capo ai vertici regionali di Forza Italia, “la divisione del partito sul territorio”, afferma Donida. “È un dato di fatto, che interessa tanto Crema quanto Cremona. Probabilmente è stata valutata come un pericolo, da qui l’idea di affidare i seggi ad altri partiti”. Sfuma la prospettiva romana, si rinforza la speranza di entrare almeno al Pirellone: “Possiamo contare su Carlo Malvezzi – conclude – a livello territoriale ci sono altre disponibilità dichiarate, che non corrispondono però a candidature. Abbiamo molto lavoro da fare: in linea generale, servono candidati nuovi e credibili per garantire la rappresentanza dei nostri cittadini”.