30-11-2023 ore 20:34 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Azione politica 2024-2026, Crema è giunta ad un punto di svolta: “senza fretta, ma senza sosta”

“Siamo ad un punto di svolta”. Il sindaco Bergamaschi, introducendo l’illustrazione del documento unico di programmazione del prossimo triennio, pensa al 2024 come l’anno in cui “vedranno la luce interventi ed iniziative concrete di ampio significato e valore sociale in ogni assessorato”. Ovvero “programmazione e pianificazione di portata sistemica: la revisione del piano di governo del territorio e l’accordo di co progettazione e del Piano di zona”. Ciò che muove l’azione amministrativa del primo mandato Bergamaschi è “un approccio strutturalmente riformista nell’attuazione delle politiche di trasformazione urbana e sociale”.

 

Servizi inalterati

Per Bergamaschi la prova di “un’oculatezza gestionale non comune”, è riscontrabile “nell’essere riusciti a mantenere inalterati i servizi e gli ingenti investimenti in opere pubbliche dei prossimi anni, anche grazie all’impiego di 10 milioni di avanzo di amministrazione nel corso del 2023”. Assume “ulteriore significato politico”, sostiene il sindaco, “la scelta di confermare per il 2024 la riduzione del carico fiscale a favore dei contribuenti più svantaggiati”: tradotto, “l’esclusione dell’applicazione dell’addizionale Irpef per i redditi sotto i 18.000 euro; una soglia di esenzione particolarmente elevata rispetto alla media dei comuni italiani, che rappresenta una concreta misura di protezione del reddito dei concittadini in un periodo di difficoltà economica. Una misura di equità sociale, così come il previsto potenziamento del recupero dell’evasione e dell’elusione fiscale rispetto ai tributi locali”.

 

Bandi Pnrr

I fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza sono “un’occasione determinante ed insostituibile di sostegno finanziario ad iniziative di sviluppo dell’azione amministrativa”. Andiam per gradi. I 13,7 milioni di euro intercettati dal comune di Crema confluiranno “nell’edilizia scolastica (nuova mensa Braguti e nuovo asilo nido), nella rigenerazione urbana (riqualificazione del parco della Pierina, rigenerazione dell’ala B dell’edificio ex Olivetti, realizzazione del sottopasso ciclopedonale sul viale di Santa Maria), nel sociale (segnatamente nell’ambito dei percorsi di autonomia per gli anziani non autosufficienti e per le persone con disabilità, nonché dell’housing first destinato al contrasto della grave marginalità) e nella digitalizzazione dei servizi al cittadino”. Il programma 2024 prevede “avvio, monitoraggio, controllo e rendicontazione delle opere già affidate nel corso del 2023”.

 

Nuove risorse

Per l’amministrazione si tratta di “un impegno significativo che accresce la necessità di sviluppare le competenze e la stessa dotazione organica della struttura comunale”. Dopo aver invertito la tendenza degli ultimi decenni che vedeva ogni anno diminuire il personale, il sindaco ribadisce l’intenzione di “incrementare di ulteriori 21 unità le assunzioni a tempo indeterminato”. Per “contrastare l’elevato turn over negli enti locali”, il comune prevede “l’individuazione di strumenti atti a favorire i percorsi di crescita del personale, nonché a migliorare il benessere organizzativo e lavorativo dell’Ente con misure di conciliazione dei tempi di lavoro con la cura della famiglia, quali l’estensione su base settimanale della flessibilità oraria, il lavoro agile e la definizione di fasce di part-time”.

 

Rapporto col territorio

Convinto che “il comune di Crema si rafforzi con la condivisione di obiettivi e soluzioni alle questioni comuni su scala territoriale”, una volta portata a termine “la definizione dell’assetto organizzativo dell’Area omogenea”, il cerchio si chiuderà con “l’approvazione provinciale del Regolamento per il funzionamento delle Aree Omogenee e l’esperienza pilota di Comunità di pianura”. Il comune di Crema “concentrerà la propria azione sull’aggregazione e razionalizzazione dei servizi comunali: Suap, Polizie locali unificate territorialmente organizzate, Ufficio tecnico territoriale, riorganizzazione dei servizi sociali territoriali”. Inoltre “sulla definizione di progettualità condivise”. Si pensi “alla rete ciclabile sovracomunale, alle comunità energetiche rinnovabili, ai piani di protezione civile e rischio idrogeologico”. L’obiettivo è dar concretezza “ad un comune quale attore sempre più propulsivo ed amalgamante delle policies territoriali”. Obiettivo da raggiungere attraverso “la valorizzazione e l’integrazione” di “Consorzio.it, Reindustria e Comunità Sociale Cremasca, valorizzandone le specifiche competenze”. Per citare Goethe, si tratterà di operare “senza fretta, ma senza sosta”. Ovvero “il modo migliore per raggiungere un obiettivo”, ha chiosato Bergamaschi.

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