La giunta comunale di Crema ha candidato la Ciclabile del pellegrino al Fondo unico nazionale per il turismo 2024. L’ammontare della richiesta è di 1,265 milioni di euro. Il percorso unisce luoghi di culto e principali santuari mariani della zona: Caravaggio, santa Maria della croce a Crema, la beata bergine della misericordia a Castelleone e la Pallavicina a Izano. Nell’itinerario rientrano piccoli oratori, santelle e chiesette campestri.
Sistema turistico integrato
L’amministrazione cremasca sottolinea che “il progetto punta inoltre a coinvolgere una vasta rete di attori locali, dalla produzione e noleggio di biciclette fino all’accoglienza, alla ristorazione e ai servizi specifici per cicloturisti. Consentirà di creare un sistema turistico integrato che favorisca lo sviluppo economico del territorio, generando nuove opportunità di lavoro e dando impulso al commercio locale”. Per il sindaco Fabio Bergamaschi “rappresenta il tentativo di muovere ulteriori passi, decisi, concreti verso una progettualità complessiva di sviluppo della rete ciclabile sovracomunale che sta vedendo impegnati insieme tutti i comuni cremaschi. Un progetto per gli spostamenti quotidiani e un investimento strategico per migliorare l’accessibilità e promuovere un turismo interessato dal patrimonio naturale e culturale cremasco. Da anni la Ciclabile del pellegrino è tra i ragionamenti di diversi amministratori cremaschi. Tengo a ringraziare la vicesindaca Fontana per il lavoro svolto in questa direzione. È stata una bellissima intuizione e il Fondo oggi può rappresentare l’opportunità giusta per assicurare quel sostegno finanziario che i singoli bilanci comunali non potrebbero sostenere autonomamente”.
Economia di vicinato
Bergamaschi sottolinea l’importanza rappresentata da “un’economia locale costituita da un tessuto commerciale di vicinato, dalla ristorazione, dagli operatori alberghieri che sta crescendo sensibilmente negli ultimi anni in città, in conseguenza di una pari incremento di visitatori. Questa infrastruttura può rappresentare una nuova, ulteriore leva di sviluppo turistico. Confidiamo nel sostegno del Fondo unico nazionale per il uurismo per realizzare questa visione, ma in ogni caso continueremo a lavorare insieme a Consorzio.it con determinazione affinché il progetto di rete ciclabile sovracomunale possa raggiungere tutti i suoi obiettivi".
Percorso integrato
“Crema e il territorio cremasco - aggiunge l’assessore alla mobilità, Franco Bordo - vantano già numerosi tratti di piste ciclabili, alcuni dei quali si estendono per chilometri. È fondamentale ora puntare a un progetto che colleghi queste tratte e le rendono parte di un percorso integrato, capace di attrarre un pubblico diversificato: dai turisti appassionati di cicloturismo fino a chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. La bicicletta è veicolo per spostamenti e strumento per momenti di svago e scoperta del territorio, un’opportunità che vogliamo incentivare per il suo valore turistico e ambientale”.