30-10-2018 ore 16:01 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Una moria di mozioni, nel Consiglio straordinario tornano a sorpresa i bagolari

Tra plastic free, Stalloni, biblioteca e piazza Garibaldi, alla fine il consiglio comunale straordinario ha avuto uno sviluppo decisamente inatteso. La seduta - iniziata mezz'ora abbondante dopo le 17.30 per il ritardo di Draghetti e conclusa attorno alle 22 - ha rischiato di essere sospesa più volte. Il progetto di riqualificazione di via Bacchetta è risultato l'unico punto trattato all'ordine del giorno. In tutti gli altri casi i proponenti hanno ritirato le mozioni. Situazione fortemente criticata da buona parte della maggioranza (in allegato la nota stampa). In estrema sintesi, tra “chi non è entrato in Consiglio e ha cercato di farsi un po' di pubblicità”, fake news, “mancanza di comunicazione” e gente che “dovrebbe imparare a leggere le delibere”, su via Bacchetta il Comune accoglierà il parere “scritto” di un agronomo e quindi procederà coi lavori di riqualificazione, “salvando il possibile dei 29 bagolari purché non interferisca con un lavoro a regola d'arte”.

 

Vocazione ambientalista

Venendo al dibattito, per l'assessore Fabio Bergamaschi, rispondendo alla mozione Cinque stelle – qui il dettaglio - la situazione è chiara: “La vocazione ambientale dell'amministrazione Bonaldi non credo possa essere messa in discussione da un provvedimento di manutenzione ordinaria del verde e del patrimonio pubblico. Come nona città in Italia su oltre 3 mila Comuni, Crema si è dotata di un Piano urbano della mobilità sostenibile. Il progetto Crema 2020 è stato premiato dall'Anci come miglior progetto del 2016. Dall'insediamento il saldo attivo degli alberi attivo in Crema è aumentato di diverse centinaia”.

 

Costi e lavori

Bergamaschi ha ribadito che il costo complessivo di 180 mila euro comprende 34 mila euro per l'abbattimento degli alberi e 100 mila per il rifacimento del sedime stradale: la strada deve essere sbancata di 40 centimetri e andranno rifatti i sottoservizi. “Informalmente due agronomi sono stati consultati dall'amministrazione” e hanno confermato l'incompatibilità tra i lavori di riqualificazione e il mantenimento dei bagolari, che verranno sostituiti da piante con radici meno distruttive. Il “Comune acquisirà un parere tecnico scritto per dare giusto riscontro delle scelte politiche, ribadisco di responsabilità, maturate nell'ottica del buon padre di famiglia”.

 

Annuncite

Dalla minoranza non sono mancate critiche. Per Andrea Agazzi, Lega, “il Comune soffre di annuncite. Quando vi conviene fate le battaglie contro il taglio degli alberi, ad esempio Alloni con le piante del san Luigi in campagna elettorale e quando non vi conviene cambiate idea”. La Lega, “poco interessata”, non aderirà alla raccolta firme promossa dai pentastellati, “anche se hanno il merito di aver sollevato la questione”. Accogliere la richiesta di Jacopo Bassi di ritirare la mozione, “è solo il modo di coprire le negligenze della Giunta”.

 

Problema datato e ben più ampio

Per Forza Italia, Antonio Agazzi ha spiegato di “essere a conoscenza da tempo della questione di via Bacchetta. I residenti mi hanno segnalato a luglio del 2017 che da tre mesi stavano aspettando una risposta dal Comune. Due anni prima i condomini avevano fatto notare che gli alberi rompevano il muro ed erano sono stati costretti a puntellare l'entrata. Non procedere alla riqualificazione – come già ribadito dal consigliere Beretta – provocherà altri problemi”. Quindi altre richieste di danni per gente che cade per strada o sui marciapiedi. “Non solo via Bacchetta, ma anche via Gramsci, via Manini e altre zone di Crema nuova e della città meritano l'attenzione e l'intervento della Giunta”, ha concluso Enrico Zucchi per il Patto civico. In chiusura da registrare il commento di Beretta: "non è possibile farsi prendere in giro in questo modo. I Cinque stelle sono entrati in Aula con la mozione contro il taglio degli alberi e ci escono ore dopo con gli alberi già tagliati". Tesi che ha scatenato la reazione stizzita del giovane consigliere pentastellato.

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