30-10-2012 ore 08:50 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Scs Servizi Locali, amministratore unico Gianfranco Ervin. Stefania Bonaldi: "La mia linea ha avuto la meglio sull’ostruzionismo. Andranno verificati i servizi"

L’assemblea dei soci della società Scs Servizi Locali - rispettivamente il presidente di SCRP Corrado Bonoldi che detiene il 65% della società e l’amministratore unico di Cremasca Servizi Claudio Bettinelli che detiene il restante 35% - ha nominato Gianfranco Ervin amministratore unico di Scs Servizi Locali. Ervin succede al precedente consiglio di amministrazione formato da Ercole Barbati, Gian Franco Verdelli, Giuseppe Tomaselli. Come sottolinea una nota diffusa dallo staff del sindaco "Consiglio di Amministrazione molto discusso in passato e che aveva ricevuto un simbolico, ma forte atto di sfiducia, in misura più o meno trasversale, anche da parte del Consiglio Comunale della precedente legislatura cittadina per la nota situazione del cosiddetto Calciotto".

Il braccio di ferro
La nomina di un amministratore Unico per Scs Servizi Locali rappresenta il terzo passaggio operato in questi mesi dal sindaco Bonaldi nelle società partecipate, dopo la designazione di Dino Martinazzoli consigliere di amministrazione di SCRP e di Claudio Bettinelli amministratore unico di Cremasca Servizi. La nota dell'ufficio di staff sottolinea come si sia trattato "di un vero braccio di ferro fra il sindaco Bonaldi e i sostenitori di una soluzione di conservazione, che per un paio di mesi hanno tentato di ostacolare tale designazione".

Il mandato
"Ho richiesto la designazione di un nuovo amministratore unico al posto del precedente cda il 28 luglio scorso, subito dopo la nomina di Claudio Bettinelli a capo di Cremasca Servizi, ma la nomina di Ervin è riuscita a concretizzarsi solo il 26 ottobre, quasi due mesi dopo la convocazione della prima assemblea di Scs S.L. su questo preciso punto. Il nuovo amministratore unico - aggiunge Stefania Bonaldi - porterà avanti il piano di ristrutturazione aziendale in continuità con le azioni già individuate ed in sinergia con le controllanti SCRP e CS, dopodichè si rimetterà a ogni opportuna soluzione di razionalizzazione, accorpamento ed eventuale soppressione della società medesima voluta dai Soci, cioè i Sindaci. La nomina di un AU non solo è in linea con le prescrizioni della recente legge sulla Spending Review, ma ho concordato con Gianfranco Ervin un compenso massimo di 300 euro mensili (allineato a quello dell’AU di Cremasca Servizi) pertanto tale soluzione è rispettosa anche di una doverosa esigenza di risparmio e razionalizzazione dei compensi nelle società partecipate in un momento storico difficile che richiede sforzi da parte di tutti”.

I sindaci azionisti
Riguardo le circostanze per cui la nomina è stata resa possibile Bonaldi aggiunge: “E’ stata importante la mozione approvata nell’Assemblea dei sindaci di SCRP tenutasi il 12 ottobre scorso su mia proposta. Mozione approvata all’unanimità, che riconosce ed esplicita che sono i sindaci gli azionisti e i soggetti titolati a esprimere indirizzi in merito alle nomine nelle società partecipate e che le segreterie politiche non dovranno rapportarsi, come avvenuto sinora, ai presidenti delle società partecipate, ma invece ai sindaci, senza scavalcarli. Non intendo fare polemica perché ho voluto inserirmi nell'assemblea di SCRP con molto rispetto e per ricostruire un clima di collaborazione e fiducia fra i sindaci di ogni parte politica – dichiara Bonaldi – ciò non di meno ritenevo che il Comune di Crema su questa partita dovesse giocare un ruolo forte e non nascondo la mia soddisfazione per l’epilogo di questa vicenda. La mia linea ha avuto la meglio sull’ostruzionismo di chi in questi due mesi ha tentato in ogni modo e con ogni pretesto di mettersi di traverso. Il cambio di Amministrazione a Crema impone scelte di discontinuità, promesse anche in campagna elettorale, rispetto alle quali non intendo deflettere di un millimetro”.

La verifiche dei servizi
“Non nascondo la mia soddisfazione per la nomina di Gianfranco Ervin AU della SCS Servizi Locali – conclude il sindaco – società che gestisce l’illuminazione pubblica in alcune parti della città e in alcuni paesi limitrofi, i parcometri, il servizio ausiliario al traffico, la piscina comunale, il bocciodromo. Come ho già avuto modo di rimarcare, dunque, realtà concrete per i cittadini cremaschi, i quali poi spesso, quando servizi come quelli che ho appena citato non funzionano bene vengono giustamente dal sindaco o in comune a manifestare il proprio disappunto. Compatibilmente con il piano di ristrutturazione, dunque, sarà giocoforza mettere in atto adeguate verifiche anche rispetto alla qualità dei servizi erogati da Scs Servizi Locali.”
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