ultimo aggiornamento ore 17:55
La Regione Lombardia ha aperto un bando per concedere contributi ai comuni partecipanti alle comunità energetiche rinnovabili (Cer), per realizzare impianti a fonti energetiche rinnovabili su immobili pubblici per la produzione di energia e sistemi di accumulo. Prende così il via la fase due dell’iniziativa regionale proposta da Massimo Sertori, assessore agli enti locali e risorse energetiche. “Il bando ci stimola di più a procedere nel nostro percorso di costituzione della Cer di Crema – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Franco Bordo – entro il mese di ottobre, dal mio punto di vista, il consiglio comunale è opportuno che approvi lo statuto in modo tale per provvedere alla sua registrazione tramite atto notarile. Questo ci permetterà di stare nei tempi e nelle modalità previste dalla regione. Noi siamo pronti, dobbiamo soltanto accelerare la sua costituzione”.
Le Cer cremasche entro novembre
“Siamo nel clou della costituzione delle Cer su tutto il territorio cremasco – ha comunicato l’amministratore delegato di Consorzio Informatica e Territorio, Bruno Garatti - la maggior parte dei consigli comunali sta deliberando, con l’obiettivo di costituire le comunità entro la fine di novembre, con il contributo tecnico ed economico di Consorzio.it. I comuni e le parrocchie, laddove coinvolte, saranno i soci fondatori delle costituende associazioni riconosciute. Un’opportunità per cittadini e imprese. Stiamo parallelamente dialogando con la regione sia su questo bando, per il quale siamo stati ammessi per tutti i 20 comuni che abbiamo candidato alla manifestazione di interesse, che per quello che si aprirà a breve e che coinvolgerà solo i comuni sopra i 5 mila abitanti. Un’occasione da non sprecare, unitamente alle risorse messe a disposizione dal Pnrr, per strutturare e avviare queste progettualità importanti per i territori. Abbiamo candidati anche tutti i progetti ad un ulteriore bando di Fondazione Cariplo”.
Venti milioni di euro a disposizione
“Il bando – ha spiegato l'assessore Sertori – è rivolto a tutti i comuni lombardi inseriti nell’apposito elenco che individua le proposte di Cer ritenute meritevoli di accedere alla fase due. Questi saranno chiamati a presentare la documentazione aggiornata. La fase istruttoria sarà quindi condotta dagli uffici del mio assessorato. Consentirà infatti di definire il contributo concedibile per ciascun progetto presentato dalle amministrazioni comunali. Con questa iniziativa mettiamo a disposizione 20 milioni di euro di risorse regionali. Di queste, 15 milioni di euro a valere sul bilancio 2025 e 5 milioni su quello del 2026. Servono a finanziare la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo di proprietà di soggetti pubblici, su immobili pubblici e a servizio di comunità energetiche rinnovabili del territorio lombardo”.
