30-09-2014 ore 15:21 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Morena Saltini: “Salvaguardia di bilancio positiva, nessun provvedimento straordinario”

Durante la seduta di ieri, la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2014 è stata approvata a maggioranza: favorevoli 15 (compresi i due pentastellati), contrari 0, astenuti i 7 consiglieri della minoranza. Come spiegato dall'assessore Morena Saltini “anche l'esercizio 2014 si sta svolgendo con grossi problemi di carattere operativo. La normativa è ben lungi dall'essere assestata ed è in continuo aggiornamento”. La salvaguardia al 30 settembre risulta “positiva malgrado quanto accaduto in corso di esercizio e quanto si prevede che accada da qui a fine esercizio”. In estrema sintesi, “non si prevedono provvedimenti di carattere straordinario”.

 

Normativa inadeguata

All'inizio dell'anno le aspettative degli Enti locali erano molto diverse: “si contava su una normativa più chiara ed immediata che consentisse di fare adeguata programmazione e risorse integrative. Prospettive che non si sono concretizzate”. Secondo l'assessore Saltini “la situazione economica nazionale è ancora in profonda crisi, tale da non permettere manovre e provvedimenti con riflessi positivi sugli enti locali”.

 

Gettito previsto e decurtazioni

“Fin dalla Legge di stabilità 2014 sono sorti problemi di copertura finanziaria in seguito all'introduzione della Tasi, che si ripercuote a cascata sugli Enti locali, che subiscono l'ormai consueto tira e molla sul gettito previsto da parte del Ministero rispetto al gettito reale e sulle conseguenti decurtazioni dei trasferimenti statali a favore degli Enti locali, già visto con l'Imu 2012/2013 e non ancora concluso”.

 

Il gettito Imu 2013

Ad aggravare la situazione “gli interventi correttivi assunti negli anni precedenti e che trovano quantificazione in momenti diversi da quando la decisione era stata assunta. Solo nel settembre del 2014 è stato esattamente quantificato il gettito Imu 2013 della categoria D, di spettanza statale, con un conguaglio negativo per il Comune di Crema di 146 mila euro, oppure la quantificazione della perdita di gettito per i fabbricati rurali, con conguaglio positivo a nostro favore per 28 mila euro. “A luglio 2014 – ha aggiunto l'assessore – si era conclusa per il ministero dell'Economia e Finanze, non certo per i Comuni, la questione risalente al 2013 sull'effettiva perdita del gettito Imu a seguito delle modifiche normative del 2013, da noi quantificata allora in 500 mila euro e ripartita dal ministero in 89 mila euro”.

 

La Tasi fino al 6 per mille

Particolarmente interessante la seconda parte della relazione dell'assessore al bilancio, che ha immediatamente scatenato le reazioni della minoranza. Parlando delle prospettive del 2015, Morena Saltini ha spiegato che “i provvedimenti pluriennali decisi dai governi precedenti dovrebbero avere esaurito i propri effetti ed essere giunti a regime nel 2014”, mentre “dal 2015 dovrebbe essere riassegnato il potere decisionale degli Enti locali sulla Tasi, prevista senza blocchi fino al 6 per mille, con possibilità di rivedere anche le detrazioni a favore della cittadinanza, nel 2014 fortemente limitate”.

 

La maturità del bilancio

Detto che “dopo tanti anni di Patto di stabilità, il bilancio del Comune di Crema ha raggiunto una maturità consolidata, con spese correnti ridotte al minimo, indispensabile e difficilmente comprimibili a fronte di entrate correnti costantemente ritoccate all'insu”, è altrettanto corretto “evidenziare che si è operato esclusivamente a compensazione dei tagli ministeriali e non per scelte dettate da politiche gestionali comunali”.

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