ultimo aggiornamento ore 10:10
“I casi sono due: o Fontana e Salvini non conoscono bene la legge Calderoli oppure stanno vendendo ai lombardi vagoni di fumo. Noi siamo molto preoccupati di ciò che la Lega e Fratelli d’Italia potrebbero fare con più poteri su sanità e ambiente, ma certamente nulla accadrà già da domani, anzi, nulla può succedere prima di 12 o 18 mesi, sempre che il governo trovi i soldi necessari”. Ha commentato il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni, in merito all’approvazione della legge sull’autonomia differenziata.
La legge Calderoli
“La Calderoli è chiara: per le materie interessate dai livelli essenziali di prestazioni, come sanità e ambiente, occorrono decreti attuativi per i quali ci vorrà non poco tempo, e alla fine andranno pure trovate le risorse per garantire una base di prestazioni uguale per tutte le regioni. Insomma, non solo Calderoli, pure il ministro Giorgetti dovrà essere della partita, ma in questo momento sembra avere altri problemi, visto che in virtù dei nuovi accordi con l’Europa è chiamato già quest’anno a trovare altri dieci miliardi per consolidare il nostro bilancio”, ha proseguito Piloni.
‘Un risveglio amaro’
“E anche per le altre materie, non si può pensare che la frammentazione del commercio con l’estero o della protezione civile, viste le precarie condizioni idrogeologiche del nostro territorio e il ruolo che essa ha nei momenti più difficili del Paese, vero esempio di solidarietà nazionale, possano avvenire senza una riflessione su come mantenere un coordinamento a livello centrale, perché il risveglio, dopo la sbornia di potere, potrebbe essere amaro", ha concluso il consigliere regionale.
