30-05-2024 ore 15:28 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Rimpasto. Savarè: ‘atto di responsabilità e di ascolto. Il sindaco ha mostrato autorevolezza’

“Nuovi assessori, riassegnazione di deleghe, riorganizzazione amministrativa. Pensavo che tutto ciò possa essere paragonato alle scelte che un allenatore di calcio può adottare nel corso del campionato, oppure anche nel corso di una partita”. Intervenendo nel corso del dibattito sul rimpasto di giunta chiesto dalla stessa maggioranza, il consigliere Danilo Savarè ha optato per una similitudine calcistica: “Proprio come un allenatore che valuta la performance della squadra durante il primo tempo e decide quali cambiamenti fare per migliorare il gioco nel secondo, così un politico/amministratore analizza l’efficacia del suo squadra e decide di apportare cambiamenti per affrontare meglio le sfide future oppure ancora per dare una risposta a cambiamenti nel panorama politico, economico o sociale, adattando la squadra di governo per rispondere meglio alle nuove circostanze”.

 

Servire la città

Allargando il campo, l’esponente del Partito democratico non ha nascosto che “un cambiamento in seno alla giunta e almeno in parte all’organizzazione amministrativa possa suscitare dubbi e incertezze”. Rivolgendosi alla cittadinanza ha voluto rassicurare sul fatto che “ogni decisione è stata presa con l’obiettivo di migliorare la nostra capacità di servire al meglio la città e di rispondere efficacemente alle sue esigenze”. Del resto “il cambiamento è un processo naturale di ogni organizzazione che cerca di evolversi e adattarsi alle sfide del momento”. Anche all’interno del governo della città “ogni giocatore ha un ruolo, un compito specifico. Cambiarne alcuni è un modo per garantire che stiamo utilizzando le migliori risorse possibili”. Città e territorio devono “affrontare questioni importanti”. Pertanto “nuove idee e nuove energie sono essenziali per portare avanti i cambiamenti e i progetti che abbiamo promesso”.

 

Stabilità e continuità

Savarè ha voluto rassicurare “che la stabilità e la continuità dell’azione governativa rimarranno inalterate. I nuovi assessori saranno pienamente allineati con la visione e i valori del nostro mandato e saranno impegnati a portare avanti il lavoro già iniziato, con rinnovato impegno e dedizione”. Par farla breve “il rimpasto non è un segnale di crisi, ma un atto di responsabilità e di ascolto. È un passo avanti verso una amministrazione più efficiente e più vicina alle vostre aspettative”. Aai cittadini la richiesta di “fiducia nel processo” e di “supporto nell’impegno comune”. I giudizi “al momento opportuno”.

 

Autorevolezza

Il consigliere di maggioranza ha voluto dare atto al sindaco “soprattutto per il coraggio e l’autorevolezza dimostrata”.Un’autorevolezza che “non è solo una questione di potere o di posizione”, ma “una qualità che si guadagna con il rispetto, l’integrità e la dedizione al servizio della comunità”. Per Savarè “il nostro sindaco ha dimostrato queste qualità attraverso azioni concrete, decisioni ponderate e un impegno costante dimostrato nell’azione amministrativa. Autorevolezza non è imposizione, ma la naturale conseguenza di una leadership etica, di una visione chiara e di un impegno incrollabile verso il bene comune. Il nostro sindaco ha dimostrato questa autorevolezza ogni giorno, con decisioni e con azioni che parlano più forte delle parole”.

 

Coraggio delle decisioni

Il rimpasto non è frutto “del coraggio eroico che si manifesta in gesti spettacolari, ma del coraggio quotidiano, silenzioso e potente: il coraggio di prendere decisioni. Prendere decisioni è un atto di responsabilità e fiducia”. Bergamaschi ha affrontato “sfide difficili, ha dovuto bilanciare interessi contrastanti e ha dovuto fare scelte magari impopolari ma ha sempre agito con fermezza e determinazione, sapendo che il bene della comunità viene prima di tutto. Prendere decisioni richiede infatti integrità. Un leader coraggioso non si lascia influenzare da interessi personali o politici. Si attiene ai suoi principi e agisce per il bene comune, anche quando la strada è difficile. E oggi, più che mai, dobbiamo riconoscere e apprezzare questa qualità del nostro sindaco”.

 

Punto di partenza

La giunta si amplia con “competenze fresche e nuove energie” per “aumentare l’efficienza del nostro operato e per garantire risultati concreti e tempestivi ai cittadini che ci hanno affidato il loro mandato”. Il rimpasto “è un nuovo punto di partenza. È un impegno rinnovato verso la città e verso il futuro che insieme dobbiamo e possiamo costruire”. Il rispetto “del programma elettorale è un dovere”. Significa “tradurre le promesse in risultati tangibili”, per “costruire una città e un territorio orgogliosi del proprio passato e fiduciosi del proprio futuro”.

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