30-05-2019 ore 18:30 | Politica - Crema
di Andrea Aiolfi

La Costituzione ai 206 neo maggiorenni di Crema. Il sindaco: “ora siate migliori di noi”

“Siate migliori di noi” è stata l’esortazione fatta dal sindaco Stefania Bonaldi ai 206 diciottenni riuniti questa mattina nella sala degli ostaggi del Comune di Crema per la consegna della Costituzione, in occasione della festa della Repubblica. Non solo, il Comitato per la promozione dei principi della Costituzione - presieduto da Graziella Della Giovanna - e la Consulta dei Giovani hanno donato agli studenti l’albo a fumetti Bimbo – un partigiano, dedicato al castelleonese Ernesto Monfredini e altri tre partigiani fucilati nel novembre del ‘44 al campo sportivo di Crema: Gaetano Paganini, Antonio Pedrazzini Luigi Bestazza. La cerimonia si è svolta alla presenza dei referenti delle forze dell’ordine: Carlo Selvaggi, comandante della stazione dei carabinieri, i luogotenenti cariche speciali Francesco Ferrari e Carlo Luisi della Guardia di Finanza, Giuliano Semeraro, comandante della polizia locale ed il maggiore Antonio Savino.

 

Le divisioni di ieri e di oggi

“Anche ai tempi della Costituente le divisioni tra gli italiani erano profonde e radicali, proprio come accade ancora oggi; come abbiamo visto pochi giorni fa con il voto europeo, la differenza sta nel fatto che i padri e le madri Costituenti seppero andare oltre, costruendo la casa che oggi ci ospita, la nostra Repubblica, la democrazia. La Costituzione – ha sottolineato il sindaco - ci aiuta ad astrarre la parte migliore di noi, incrementa la nostra umanità, ci esorta a bandire l’indifferenza, ci invita alla corresponsabilità, ci dice che siamo tutti parte di un unico gruppo umano, tutti uguali, tutti egualmente portatori di diritti e di doveri, in fin dei conti tutti nella stessa barca, perché ciò che succede a me oggi può capitare a te, domani e viceversa. L’unico rimedio è prenderci cura gli uni degli altri”.

 

Cambiare le cose

Il sindaco ha citato “la crescente consapevolezza sui temi dell'ambiente” del movimento europeo determinatosi grazie allo slancio di Greta Thumberg: “voi giovani potete fare la differenza. Il futuro è nelle vostre mani. La Costituzione per prendere vita ha bisogno delle vostre forze, delle vostre energie e dei vostri talenti. La difficoltà più grande, al giorno d’oggi, è rappresentata dal disinteresse alla politica. Bisognerebbe imparare ad amare la Costituzione e la politica, perché è la forma di arte più alta che esista” ha aggiunto Giorgio Cardile, invitando i neo diciottenni ad avvicinarsi alle iniziative della Consulta dei giovani per cominciare “in piccolo” a fare qualcosa per la città e sperimentare la passione politica.

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