Regione Lombardia rassicura. “Dal primo maggio non ci sarà nessuna interruzione del servizio dell'invio delle ricette mediche dematerializzate per chi ancora non ha confermato questa scelta tramite i canali messi a disposizione dalla Regione Lombardia. Il 50 per cento dei cittadini ha comunque già confermato il servizio in questi giorni. Come ha tenuto a precisare l’assessore al welfare Guido Bertolaso: “non ci saranno limiti di data per l’adesione al servizio digitale di ricettazione. La campagna informativa su questo tema, iniziata già da due mesi e che vede il coinvolgimento di Ats, medici di medicina generale e farmacie, proseguirà finché l'adesione non sarà massima".
Come aderire
Per confermare l'interesse a mantenere attivo il servizio, i cittadini possono usare uno dei canali messi a disposizione: online, accedendo alla sezione ‘profilo e impostazioni' del fascicolo sanitario selezionando ‘notifiche' e poi la voce ‘ricette' scegliendo l'invio di Sms o mail; presso gli sportelli scelta e revoca della Asst di competenza; dal medico di medicina generale/pediatra di libera scelta; in farmacia. La precisazione dell’assessore al welfare è nata dopo la richiesta da parte del gruppo consigliare del Pd. Come spiega il consigliere regionale del Partito democratico, Matteo Piloni: "l'iniziativa ha scatenato non poche perplessità tra le persone, soprattutto per i tempi ristretti. Abbiamo scritto all’assessore Bertolaso per chiedere delucidazioni. La decisione è stata comunicata con poco anticipo e in queste ore risulta impossibile, dal momento che la piattaforma informatica è in tilt e non funziona”. L'assessore, con la sua risposta, assucura: 'la ricettazione cartacea proseguirà fino al completamento dell'adesione al digitale".