30-04-2021 ore 11:20 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Fontana in visita all’hub: ‘svolto un lavoro encomiabile’. Presst, partita aperta

“Il Presst a Crema si fa. Certo, vanno fatti degli approfondimenti, anche perché richiede un investimento importante. Perciò è meglio aspettare una settimana o un mese, ma va fatta la scelta migliore”. Così il presidente Attilio Fontana, stamattina in visita all’hub vaccinale di via Libero comune. Con lui l’assessore regionale al territorio e alla protezione civile, il codognese Pietro Foroni, che ha avuto parole al miele per Terzo settore: “la crisi ha addirittura evidenziato le qualità degli uomini e delle donne del grande mondo del volontariato, aumentando un livello già eccellente”. Accompagnato dal personale del commissariato di Crema è stato accolto dal direttore generale dell’Asst, Germano Pellegata. Insediato in una struttura abbandonata da anni, l'hub vaccinale è attivo dal 29 marzo: sono operative 10 linee, per un totale di circa 1200 somministrazioni al giorno.

 

Il futuro del Presst

Il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni (che gli ha regalato una pubblicazione sugli Stalloni) ed il sindaco Stefania Bonaldi hanno ricevuto le attese conferme sul futuro del Presst. Ad incrementare il comitato d’accoglienza locale alcuni esponenti politici territoriali e provinciali (dal sindaco di Offanengo Gianni Rossoni al consigliere provinciale Simone Beretta), oltre al presidente dell’area vasta Aldo Casorati. A tutti loro Fontana ha confermato come la partita dell’insediamento di un Presst a Crema non sia chiusa: anzi, “sono ancora in corso le interlocuzioni tra la regione e il sindaco. Quando tutte e due le parti saranno convinte, si potrà procedere”.

 

Conoscenza del territorio

La riforma sanitaria e l’obiettivo di non incrementare i servizi al cittadino limitando le sovrapposizioni, si inseriscono nella necessità, per la politica e le istituzioni, “di essere costantemente presenti sul territorio, per poter incontrare le persone che lo vivono quotidianamente e ne conoscono i vari aspetti”. Tornando sulla possibilità di riqualificare l’ex tribunale per poterlo destinare ad un utilizzo sanitario, non ha escluso la possibilità di accedere ai fondi del Recovery fund. Ciò che conta, ha ribadito, è che “la scelta del luogo in cui realizzare il Presst va concordata col territorio. Senza la condivisione dei sindaci non si fa nulla”.

 

Personale encomiabile”

Chiusa, almeno al momento, la vicenda riguardante la riqualificazione dell’ex tribunale (ieri il Movimento 5 stelle aveva diffuso la risposta della vicepresidente Letizia Moratti ad una loro interrogazione, lasciando intendere una sonora bocciatura), Attilio Fontana si è dedicato al personale al lavoro all’interno e all’esterno dell’hub vaccinale, dipendenti dell’Asst e volontari: “svolgono un lavoro encomiabile. Avrebbero tutto il diritto di dire ‘siamo stanchi’ e invece dimostrano ancora una volta grande disponibilità. Vanno ringraziati, dal primo all’ultimo. Anche perché sono gli stessi che da oltre un anno gestiscono la lotta al Coronavirus”.

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