Stamattina davanti ai cancelli della Pharmatek di Cremosano, azienda che nei giorni scorsi è stata interessata dallo sciopero degli operai, il deputato e segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, ha portato la sua vicinanza ai lavoratori. Ad accoglierlo, oltre ai referenti locali del partito, il segretario generale di Filctem Cgil Cremona Mario Giuseppe Santini, che gli ha illustrato le criticità che il personale dell'azienda sta attraversando negli ultimi e anche in prospettiva di un possibile trasferimento produttivo a Trenzano, in provincia di Brescia.
Caso non isolato in Italia
Come sottolineato dal deputato Fratoianni, “siamo di fronte ad un caso di penalizzazione della definizione contrattuale, al peggiormento delle condizioni salariali e al rischio a un disinvestimento progressivo su questo impianto. Bisogna dare una risposta da parte delle istituzioni, a livello regionale e nazionale. Nei prossimi giorni farò delle verifiche per presentare un'interrogazione parlamentare e chiedere al ministro dell'Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, se e come intenda il Governo intervenire. Purtroppo casi come questi non sono isolati in Italia”.
Confermata la chiusura nel 2024
Nel pomeriggio la questione è stata oggetto di discussione tra le parti con un tavolo dedicato in Provincia, a Cremona. Presenti il presidente Mirko Signoroni, il sindaco di Cremosano Marco Fonaroli, i rappresentanti di Cgil e Uil e della Fine Foods, proprietaria dell'azienda. Quest'ultimi hanno confermato la chiusura dello stabilimento cremasco a fine gennaio 2024, il trasferimento della linea di produzione nel Bresciano e una serie di aiuti economici per i dipendenti.