30-01-2014 ore 13:02 | Politica - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, il cda di Opera Pia dà mandato ad un legale per “valutare provvedimenti a tutela della Fondazione”. Aperto il dialogo con l'Icos, fallita e controparte nel contratto di locazione

Ieri si è riunito il Cda della Fondazione Finalpia alla presenza del sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, e del legale incaricato dal Comune di Crema, l’avvocato milanese Mondonico. L’oggetto della riunione l’analisi della situazione della fondazione Opera Pia, a fronte del fallimento della Icos, intestataria del contratto di locazione di Finalpia, stipulato nel novembre del 2005.

 

L’incarico al legale

Il consiglio di amministrazione ha deciso di incaricare l’avvocato Mondonico allo scopo di valutare le azioni e i provvedimenti più opportuni a tutela della Fondazione, del suo patrimonio e delle convenzioni in essere.

 

Canale aperto con l’icos

Contestualmente si è aperto un canale di comunicazione con l’Icos per verificare se esistano effettive, concrete ed immediate possibilità di reperimento delle risorse necessarie per superare la situazione di crisi. Anche in questa delicata situazione obiettivo primario della Fondazione Finalpia e del suo Cda è quello di perseguire gli scopi istituzionali dell’ente per garantire la repentina ripresa della attività di assistenza sociale e socio sanitaria da realizzarsi attraverso l’utilizzo della struttura da parte dei cittadini cremaschi, con particolare riferimento ad anziani, disabili e famiglie.

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