La giunta comunale di Crema ha approvato il progetto esecutivo per il servizio di manutenzione del verde pubblico per l'anno 2025, introducendo significative novità nell'organizzazione e nella gestione degli interventi. La decisione si inserisce in un più ampio piano di adattamento ai cambiamenti climatici e alle esigenze di una comunità sempre più attenta alla sostenibilità e alla qualità degli spazi pubblici. Il progetto segna un cambio di passo: mentre in passato il servizio di manutenzione era affidato ad una sola ditta tramite un unico lotto, quest'anno è stato suddiviso in tre lotti distinti. Questa nuova organizzazione consente una gestione più mirata, con l'obiettivo di garantire una maggiore tempestività e qualità degli interventi
La suddivisione dei lotti
Lotto uno: riservato agli edifici scolastici, ai parchi pubblici e agli edifici comunali. La scelta di dedicare un appalto esclusivo a queste aree cruciali sottolinea la volontà di offrire una manutenzione specifica e costante a luoghi centrali per la vita della comunità. La gestione di una ditta specializzata per questo lotto consentirà interventi più puntuali e senza ritardi. Lotti due e tre: dedicati alla manutenzione delle aree verdi distribuite sul territorio cittadino. Il lotto due riguarda la zona a nord del colatore del Cresmiero e ad est del fiume Serio, mentre il lotto tre si concentra sulla zona a sud del colatore del Cresmiero. La suddivisione geografica consentirà di diversificare gli operatori e aumentare l'efficacia degli interventi, favorendo una maggiore capacità d'azione sul territorio. La decisione di suddividere il servizio e di affidare a più ditte la manutenzione del verde rappresenta una fase sperimentale. Coinvolgendo almeno due operatori diversi, il comune vuole favorire un sistema più dinamico e competitivo, con maggiore tempestività e precisione negli interventi. “Questa riorganizzazione nasce dalla volontà di offrire ai cittadini un servizio migliore e più efficace. Scuole, parchi e impianti sportivi rappresentano spazi fondamentali per la nostra comunità, e vogliamo assicurarci che ricevano la cura che meritano”, ha dichiarato l'assessore all'ambiente, Franco Bordo.
Il verde degli impianti sportivi
Un'ulteriore novità introdotta nel piano 2025 riguarda il verde degli impianti sportivi, che è stato tolto dalla gestione ordinaria del verde pubblico. Per queste aree, che includono i campi sportivi, è previsto un affidamento separato. Questa scelta è stata fatta con l'obiettivo di garantire a queste realtà interventi più puntuali e mirati, rispondendo meglio alle specifiche esigenze legate alla manutenzione dei campi sportivi.
Un investimento per il futuro della città
Il costo complessivo del progetto, pari a 651.414,57 euro, è interamente finanziato con fondi propri dell'amministrazione comunale. Tale cifra dimostra l'impegno del comune verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio verde cittadino. Gli obiettivi principali del progetto includono: interventi puntuali e specifici su scuole, parchi e strutture pubbliche; una gestione più dinamica del verde diffuso sul territorio, grazie alla suddivisione in lotti; una risposta dedicata per gli impianti sportivi, separata dalla gestione ordinaria; il coinvolgimento di più operatori per migliorare qualità e rapidità degli interventi. Con questo progetto, il comune ribadisce la propria attenzione alla sostenibilità e alla qualità della vita dei cittadini. Il verde pubblico rappresenta non solo un elemento chiave per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, ma anche uno spazio di aggregazione e benessere. La fase sperimentale sarà un'occasione per valutare l'efficacia di questo nuovo approccio e porre le basi per un modello sempre più efficiente e orientato al futuro.