29-11-2022 ore 11:30 | Politica - Milano
di Gloria Giavaldi

Lombardia, ora la legge sul caregiver familiare è realtà. Lucchini: 'un primo passo avanti'

Regione Lombardia si è dotata di una legge, approvata in consiglio regionale, che riconosce la figura del caregiver familiare, la persona che per scelta volontaria assiste e si prende cura di un parente infermo o con disabilità. La nuova norma esalta e tutela il suo importante ruolo assistenziale e sociale. Il riconoscimento normativo (e non solo) del ruolo del caregiver familiare rappresenta un importante primo passo verso la valorizzazione e il sostegno a coloro che si dedicano al proprio familiare e riconosce loro un ruolo attivo nella rete dei servizi. Come ha spiegato il neoassessore regionale a disabilità e pari opportunità: “Si tratta di una legge che nasce dal confronto tra tutte le forze politiche e anche tra le associazioni che operano nel sociale, che hanno voluto fortemente il riconoscimento della figura del caregiver familiare. Finora il caregiver familiare non ha avuto un riconoscimento normativo di tipo nazionale e il passo compiuto da regione Lombardia è davvero importante. Il traguardo della legge regionale - ha concluso l'assessore Lucchini - è frutto di un lavoro di squadra. Ringrazio a tal proposito l'attuale ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, che ha seguito di persona il progetto di legge come assessore regionale, il gruppo di lavoro costituito dalla Terza Commissione con relatrice il consigliere Simona Tironi, le associazioni e quanti, in audizione in Commissione, hanno fornito il loro prezioso contributo”.

 

Il provvedimento

La legge specifica principi, finalità e definizione del caregiver familiare e le funzioni attribuite alla regione, alle ats e asst nonché ai comuni. Specifici articoli affrontano il tema degli interventi regionali dedicati al caregiver familiare e alla rete di sostegno al caregiver, costituita dal sistema integrato dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, dal Terzo settore e dalla solidarietà di vicinato. Grazie anche a un lavoro che ha coinvolto l'assessore alla Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, si affrontano anche i temi dei programmi regionali di inserimento e reinserimento lavorativo, dei percorsi formativi per il caregiver familiare e del riconoscimento dell'attestato di competenze di caregiver familiare. Altri passaggi della legge si occupano specificatamente di iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione nonché dei bandi mirati al Terzo settore.

 

La dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria è di 900 mila euro per ciascuna delle prossime tre annualità. Assessore e consiglieri regionali concordano, però, sul fatto che la legge sia un punto di partenza, con risorse da implementare sicuramente, e che già si integri con misure e interventi regionali che pongono al centro la persona con disabilità e/o non autosufficienza. Regione Lombardia ha, già da tempo, previsto, per il caregiver familiare, contributi per l'assistenza garantita e voucher per il sostegno e il sollievo.

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