29-07-2023 ore 20:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Variazione. Pederzani: ‘sostegno concreto per i giovani, le donne, lavori pubblici e servizi’

“Lavori pubblici e servizi”. Queste, per Nancy Pederzani, le “principali direzioni” degli impegni dell’amministrazione nell’utilizzare l’avanzo di amministrazione. “Nonostante gli aumenti, la scelta seguita è stata quella di aprire e finanziare i cantieri, migliorare la città restituendole un volto sempre più attrattivo”. Per quanto concerne il sottopasso veicolare di santa Maria (escludendo la quota a carico di Rfi) dai 3,1 milioni iniziali si è passati all’assestato di 5,3 milioni: “i 2,2 milioni di differenza sono a carico delle casse comunali, evitando così il rischio di rinunciare ad un progetto di forte valore strategico”.

 

Solido e virtuoso

Se per il centrodestra l’amministrazione manca di progettualità e investe tutto l’avanzo senza far ricorso ai mutui, per la consigliera del Partito democratico i 10 milioni, “cifra enorme”, testimoniano come il bilancio del comune di Crema non sia solo “solido” ma anche “virtuoso”. In particolare prendendo in esame “le difficoltà del contesto nazionale ed internazionale”.

 

 

Inflazione e immobilismo

Citando i 60 mila euro di contributo comunale per le rette delle Rsa, ha spiegato come sia stato necessario fronteggiare l’inflazione e l’aumento dei costi delle utenze, nel tentativo di “mantenere un uguale livello di prestazione del servizio”. La legge di bilancio 2023 obbliga alla revisione semestrale dei prezzi, aumentando il rischio di bloccare l’attività di molte amministrazioni: “i comuni che vogliono agire sul medio e lungo periodo”, ovvero di molto oltre i sei mesi come avviene per la stragrande parte delle progettualità, “devono assicurasi non solo di avere la copertura finanziaria, ma anche che sia abbastanza flessibile da reggere alle eventuali revisioni dei prezzi”.

 

Flessibilità e maturità

Sul ponte di via Cadorna, per Pederzani, il comune sta agendo “da ‘buon padre di famiglia’ che non si disinteressa dei problemi più scomodi”. Anzi: “tiene alta l’attenzione col monitoraggio e sfrutta questo tempo di progettazione ulteriore, mettendosi in discussione e valutando anche altre possibilità”. Insomma, è questione di metodo: “mostrare flessibilità e ricerca di soluzioni di fronte al susseguirsi delle problematiche richiede sforzi in termini di energie e tempo di lavoro”. E proprio sta il punto: “è segno di grande maturità da parte della nostra amministrazione comunale”.

 

 

La nuova sezione del nido

Parlando di servizi, in linea col programma elettorale, viene confermato “il particolare interesse per l’educazione e la formazione delle fasce più giovanili della popolazione”. La scelta, politica, è fatta già a partire dalla fascia 0-3 anni, “con l’apertura della nuova sezione di asilo nido”. In questo modo, senza dover attendere la costruzione della nuova struttura in via IV Novembre, “sin dal prossimo settembre” 18 bambini in più potranno usufruire del servizio: in totale saranno 108. “L’aiuto – ha sottolineato Pederzani - è rivolto anche ai genitori, soprattutto le donne”. In questo modo “potranno godere di uno strumento ulteriore per la conciliazione della vita familiare e lavorativa”.

 

Attenzione ai giovani

“Proseguendo con il percorso di crescita individuale”, l’attenzione dell’amministrazione è decisamente marcata nel settore dei minori: “nonostante l’aumento esponenziale delle spese a carico dei comuni per l’assistenza sia un dato allarmante e preoccupante a livello generale, non è per nulla scontato che il comune di Crema riesca a far fronte alle esigenze”. Confrontando il periodo 2018-2023 ha dovuto far fronte all’aumento di circa un milione di euro per il Saap, il servizio di assistenza all’autonomia (in variazione + 551 mila euro). Già nel primo anno di amministrazione, è stata finanziata “l’estensione degli orari di apertura della biblioteca” (insieme a varie iniziative ammonta a 72 mila euro di maggiori contributi). Aderendo poi (con 120 mila euro di stanziamento) al progetto dell’Anci , l’associazione dei comuni italiani, Crema dimostra di “non trascurare anche quei giovani che hanno più difficoltà a trovare la propria strada autonomamente, perché faticano ad essere coinvolti in attività di studio, formazione o occupazione, i cosiddetti Neet”.

 

 

La cura del proprio futuro

Ribadendo quanto sostenuto lo scorso dicembre, in occasione del bilancio preventivo 2023, “una città che si prende cura dei suoi giovani è una città che si prende cura del proprio futuro”, Pederzani s’è detta “felice e orgogliosa di poter confermare con fatti ed estrema coerenza il significato profondo di quella frase”. Annunciando il voto favorevole del gruppo, ha concluso con queste parole: “le variazioni di bilancio che siamo chiamati ad approvare oggi in consiglio comunale testimoniano concretamente come questa amministrazione quando pensa al proprio futuro, crede nell’investimento per la crescita della città e delle sue persone”.