“Fatti non parole. Questo sembra essere il nuovo slogan dell'amministrazione Bergamaschi. Dico sembra perché negli ultimi due anni, al di là di tanti proclami, il risultato ‘operativo’ della giunta di sinistra di Crema è abbondantemente sotto la sufficienza, basta sentire le opinioni dei cittadini”. Come spiega Giovanni De Grazia, “nell’ultimo consiglio comunale abbiamo assistito ad una difesa d’ufficio, a dire il vero piuttosto blanda, del sindaco da parte della sua maggioranza che ha preferito attaccare la minoranza piuttosto che valorizzare il lavoro ‘enorme’ fatto finora da Bergamaschi e dai suoi assessori”.
La debolezza
Per il capogruppo di Fratelli d’Italia “la verità è che lo stesso sindaco, dopo aver verificato lo stallo di molte situazioni, ha sfiduciato l’assessore ai lavori pubblici (Gianluca Giossi), nominato un nuovo assessore (Giorgio Pagliari), inserito una nuova figura nell’area tecnica e infine ha cambiato le deleghe al vice sindaco Cinzia Fontana, che gestiva in maniera egregia un assessorato chiave come il bilancio. Il nuovo decisionismo dimostrato ora da Bergamaschi è un chiaro segnale di debolezza, di richiesta di aiuto, perché c’è la necessità di ripensare con più slancio l’attività amministrativa e capire i limiti e i talenti degli assessori e della sua maggioranza. Affermazioni fatte dai suoi consiglieri durante il dibattito”.
L’anno della svolta
“Dichiarazioni pesantissime che confermano il cattivo stato di salute della giunta Bergamaschi e della maggioranza di sinistra che lo sostiene. Il partito che rappresento, Fratelli d’Italia, a differenza della sinistra, non ha mai tifato per il tanto peggio tanto meglio, ma Bergamaschi non deve fare solo un cambio di passo ma un salto di qualità per la nostra città e per il territorio cremasco. Il 2024 – conclude De Grazia - sarà l'anno della svolta, come sostiene il sindaco. Bene, speriamo che non sia l’ennesimo annuncio, Crema e i suoi numerosi problemi non possono più aspettare”.