29-04-2021 ore 09:50 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

'Caratteristiche strutturali non adeguate'. La regione ha bocciato il Presst nell’ex tribunale

Attualmente ospita l'hub vaccinale della città e la bontà del suo funzionamento aveva fatto ben sperare sulla possibilità di una sua futura trasformazione in ambito sanitario. Eppure, da quanto si apprende oggi, “la regione ha bocciato il progetto di realizzare un Presst nell’ex tribunale di Crema”. Non si tratta di ricostruzioni politiche ma è quanto messo nero su bianco dalla vice presidente Letizia Maria Brichetto Arnaboldi in risposta ad una specifica interrogazione presentata dal consigliere regionale pentastellato Marco Degli Angeli (integrale in allegato). Inserendo la notizia nel quadro generale della riforma sanitaria, la regione sottolinea che per quanto riguarda i presidi socio sanitari territoriali, ovvero i PreSST, si ricorda che “la loro dislocazione territoriale deve considerare una distribuzione uniforme, in modo da servire la maggior parte di popolazione, evitando la sovrapposizione di servizi laddove gli stessi siano già presenti sul territorio”.

 

Ex tribunale ipotesi superata

“L’Asst di Crema ha informato l’amministrazione regionale dei progetti insistenti sul territorio, tra i quali l’utilizzo dell’ex tribunale e del compendio denominato ex Stalloni”. Dalle valutazioni regionali “è tuttavia emerso che l’ex tribunale presenta caratteristiche strutturali e di manutenzione non del tutto adeguate ad una destinazione sanitaria, anche territoriale. Le stime preliminari di adeguamento, inoltre, hanno evidenziato costi molto elevati. L’ipotesi di recupero dei locali presso l’ex tribunale per la realizzazione del PreSST è stata pertanto superata”.

 

Ipotesi alternative

Come sottolinea la vicepresidente Brichetto Arnaboldi, “ad oggi sono in corso valutazioni della regione, dell’Asst di Crema e dell’Assemblea distrettuale di Crema, indirizzate ad ipotesi alternative”, ovvero l’utilizzo degli Stalloni, peraltro un patrimonio regionale, oppure “la riqualificazione a PreSST del presidio di Rivolta d’Adda, con riallocazione delle attività attualmente erogate (riabilitazione respiratoria, neurologica e cardiologica) presso un nuovo edificio da realizzare ex novo su terreni di proprietà dell’Ospedale maggiore, ad esso adiacenti”.

 

Recovery fund

“A fine marzo è avvenuto un sopralluogo da parte della direzione generale welfare e del vice segretario generale insieme al sindaco di Crema per visionare le strutture, confermando sostanzialmente quanto sopra. L’evoluzione del quadro normativo regionale e la conferma dei fondi a valere del Recovery fund saranno elementi necessari alla decisione definitiva in merito. Gli uffici regionali restano comunque in continuo contatto con l’Asst interessata per valutare tutti i progetti di potenziamento territoriale, utilizzando anche le risorse straordinarie che saranno programmate nel corso del 2021”.

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