29-04-2015 ore 09:10 | Politica - Cremona
di Angelo Tagliani

Cremona. Bilancio 2015-2017, confronto preliminare in Provincia. Vezzini: “obbligati a restituire allo Stato 12 milioni di euro”

Confronto preliminare sul bilancio provinciale 2015 lunedì 4 maggio alle ore 18 presso il Centro culturale ex chiesa di San Vitale. Come spiega il presidente della Provincia di Cremona, Carlo Vezzini, “insieme agli uffici provinciali competenti sto cercando di approntare lo schema di bilancio previsionale per il triennio 2015-2017 da sottoporre al Consiglio e all'Assemblea dei Sindaci, ai sensi di quanto indicato nell'art. 37 dello Statuto della Provincia”.

 

Taglio di 900 milioni

“Il riparto del taglio di 900 milioni a carico delle Province delle Regioni a Statuto ordinario per l’anno 2015, stabilito dalla Legge di stabilità n. 190/14, ha determinato per l'Amministrazione provinciale di Cremona l'obbligo di restituire allo Stato oltre 8,5 milioni di euro. A questo importo si sommano i tagli previsti da norme precedentemente approvate, tra cui quelle indicate nel DL 16/2014 e nel DL 66/2014”.

 

Riflessi negativi

“L'ammontare complessivo delle risorse finanziarie che nel corrente anno la Provincia dovrà restituire allo Stato è pari a circa 12 milioni di euro. Tale operazione comporta riflessi fortemente negativi sugli equilibri del bilancio, con particolare riferimento alla parte corrente. Le note trasmesse ai Comuni nelle scorse settimane – prosegue Vezzini - ne rappresentano la più evidente concretizzazione”.

 

Fase molto delicata

“Attraverso l'Unione delle Province d'Italia (UPI) sono state intraprese azioni volte, quanto meno, a ridurre gli effetti di tali manovre finanziarie, in questa fase così delicata, in considerazione delle ricadute che la situazione di difficoltà della Provincia potrebbe determinare sui Comuni, ritengo doveroso ed opportuno un confronto con tutti i sindaci del territorio”.

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