28-12-2024 ore 13:37 | Politica - Pandino
di Denise Nosotti

Pandino: il bilancio pareggia. In discussione la digitalizzazione, Il centro sportivo e il caso Asm

Consiglio comunale fiume quello che si è svolto lunedì 23 dicembre a Pandino. La seduta, iniziata alle 9, si è conclusa dopo cinque ore. All’ordine del giorno il bilancio di previsione, le variazioni al Dup e le tariffe comunali. I punti sono stati illustrati dall’assessore al bilancio Francesco Vanazzi. “Le aliquote Imu (0,6 per cento) e Tari sono confermate. L’Imu è stata aumentata l’anno scorso per pareggio di bilancio. La popolazione pandinese, negli ultimi cinque anni, è aumentata a novemila abitanti. Dal periodo Covid, durante il quale ci hanno lasciato diverse persone, si è registrato un costante aumento. Nel corso dell’anno, abbiamo fatto delle previsioni di massima. Lo Stato, attraverso fondi del Pnrr ha consentito l’informatizzazione dei servizi comunali. Questo però ha un ritorno. Per il 2024, dobbiamo restituire 19 mila euro e per gli altri anni, 24 mila euro per un totale di 120 mila euro in cinque anni. Dalla digitalizzazione abbiamo tratto dei benefici, ma non da giustificare le migliaia di euro da rendere”.

 

Indici di indebitamento

Il gruppo consigliare di Uniamo Pandino ha votato contro il punto relativo al parere, vincolante, dell’organo di revisione sul capitolo Pnrr per chiarire meglio su cosa si sta intervenendo coi fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza. “L'avanzo di bilancio si saprà quando andremo ad approvare il consuntivo 2024. Per quanto riguarda il preventivo 2025, il bilancio ovviamente è in pareggio. L’amministrazione non andrà in esercizio provvisorio. Gli indici di indebitamento sono all’1,4 per cento. Il prossimo anno, rendiamo il mutuo per l’intervento di riqualifica del castello a 85 mila euro annui. Siamo ben lontani dagli indici di indebitamento preoccupanti dato che il comune avrebbe una soglia pari a otto, nove milioni di euro”.

 

Asm Pandino

Sulla questione Asm, l’opposizione di Uniamo Pandino ha evidenziato il decadimento del CdA senza le dimissioni formali del loro rappresentante Cicchetti. Il consiglio d’amministrazione si è sciolto dopo le dimissioni di presidente e consigliere di maggioranza ed è stato individuato un amministratore unico che renderà più snello il lavoro dell’azienda speciale municipalizzata. Come ha precisato Vanazzi: “abbiamo in mano un documento della corte dei conti in cui viene dichiarato che il centro sportivo Blu Pandino non sia essenziale per la comunità. La struttura per il 30 per cento eroga servizi ai pandinesi, per il 70 a residenti fuori paese. È comunque un centro attrattivo, importante per la comunità. L’amministrazione sta facendo il possibile, in concertazione con Asm, per mantenerlo in vita, ma secondo appunto la corte dei conti non è essenziale”.

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