28-11-2019 ore 20:43 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Munari. Piloni scrive all’Ufficio scolastico per chiedere “una verifica tempestiva”

Quanto accaduto nei giorni scorsi al liceo artistico di Crema ha assunto rilevanza politica. In una lettera a Fabio Molinari, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Cremona, il consigliere regionale Matteo Piloni segnala “un nuovo spiacevole episodio riportato da alcuni preoccupati genitori”, chiedendo “una verifica tempestiva” ed un eventuale “personale intervento”. La questione riguarda l'atteggiamento che il preside avrebbe tenuto nei confronti degli studenti rappresentanti delle classi 3I e 3H che, in accordo con altri rappresentanti, hanno attaccato alle porte delle aule dei fiocchetti rossi simbolo della giornata contro la violenza sulle donne”.

 

Il programma degli studenti

Secondo l’esponente del Partito democratico gli studenti avevano comunicato quanto avrebbero fatto una settimana prima, senza però ricevere alcuna risposta dalla dirigenza. “Il progetto comunicato prevedeva, nella giornata del 25 novembre, oltre all'esposizione dei fiocchi rossi anche la distribuzione di fogli riportanti la storia di donne vittime di violenza e il riconoscimento di un minuto di silenzio”.

 

La dura reprimenda”

Nella lettera all’Ufficio scolastico (in allegato), Piloni spiega che “gli studenti sarebbero stati immediatamente ripresi dal dirigente e convocati l'indomani in presidenza, anche in seguito alla pubblicazione sui social di commenti sull'accaduto da parte di alcuni ragazzi. Durante l’incontro, a quanto mi è stato riferito, i toni del preside sarebbero stati particolarmente duri”. Ammesso che “all'interno dell'istituto esistono regole che prevedono di comunicare con maggiore anticipo le iniziative che si vogliono organizzare, è altrettanto vero che non tutte le iniziative sono uguali e non sempre devono essere poste sullo stesso plano. La giornata contro la violenza sulle donne è una di queste e ha bisogno del massimo sostegno e della massima attenzione da parte di tutte le Istituzioni, a maggior ragione, quelle scolastiche”.

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