“Sull'autovelox si è detto e scritto molto e a sproposito”. Rispondendo all'interrogazione di Simone Beretta dedicata all'autovelox della tangenziale – in allegato il documento integrale – il sindaco di Crema ha ribadito che la decisione d'installare l'apparecchio per la rilevazione della velocità spetta alla Prefettura di Cremona. Limite di 70 chilometri orari compreso, peraltro in vigore dall'apertura della strada, che risale alle 10 del mattino di lunedì 18 ottobre 1993.
Il tempo di percorrenza
Ribadito che la tangenziale è una strada provinciale e non comunale, il sindaco ha snocciolato una serie di dati per confutare la tesi dell'esponente di minoranza, secondo la quale il traffico subisce forti rallentamenti ed il posizionamento dell'autovelox ha reso la strada più insicura: “sono necessari 6 minuti e mezzo per percorrere i 7 chilometri e mezzo della bretella a 70 chilometri orari, mentre ne servono 5 minuti circa a 90 all'ora”. Il Comune di Crema ha comunque chiesto all'Ente gestore di rivalutare il limite di velocità e di portarlo a 90, “richiesta declinata”.
Gli incidenti
Dal 2009 al 2013 la tangenziale di Crema è stata teatro di 56 incidenti, con 90 feriti e 4 morti. Nel 2010 si sono verifricati 10 incidenti e 14 feriti, altri 10 incidenti con 21 feriti nel 2011, mentre nel 2012 gli incidenti sono stati 17 con 23 feriti. Ultimo dato disponibile – confrontando gli Enti - è del 2013, con 11 incidenti, 18 feriti e 4 morti. Aggiornando i dati alla cronaca, l'ultimo tragico incidente risale al gennaio di quest'anno, col decesso di un giovane di 23 anni.
Incassati 3 milioni
L'ammontare delle sanzioni, ha sostenuto il sindaco, è di 3 milioni di euro lordi, peraltro da versare alla Provincia di Cremona. Il 50% dei proventi spettanti al Comune verranno comunque per legge utilizzati per il miglioramento delle condizioni viabilistiche. Da sottolineare, ha concluso Stefania Bonaldi, “come un agente della polizia locale sia impegnato ogni giorni nell'incontro con le scolaresche cremasche per sensibilizzare sul rispetto dei limiti di velocità e delle norme delal circolazione stradale”.
Il buonsenso
Il capogruppo di Forza Italia, dal canto suo, s'è detto “decisamente insoddisfatto della risposta ottenuta dal sindaco”. In estrema sintesi, “se aveste usato il buonsenso del centrodestra, quell'autovelox non sarebbe mai partito”. La sensazione è che la discussione proseguirà a lungo ed è destinata a divenire un tormentone delle prossime elezioni comunali.