28-08-2023 ore 19:24 | Politica - Cremasco
di Claudia Cerioli

Luciano Noce, i Socialisti cremaschi: 'Ha sempre anteposto la ricerca del giusto e del possibile'

Il gruppo dei socialisti cremaschi e cremonesi ricordano l’amico Luciano Noce. “Parallelamente alla crescita della rappresentanza socialista nei comuni, agli inizi degli anni ’60 il peso dei socialisti si incrementa anche nelle organizzazioni sindacali. Alla  maggioritaria componente comunista della Cgil, si affianca  sempre più solidamente anche quella socialista, presente diffusamente nelle fabbriche ma poco organizzata e coordinata. Luciano Noce gradualmente ne diventa il massimo  esponente, supportato dai socialisti in tutti i luoghi di lavoro. È stato iscritto al Psi dal 1968, fino al dissolvimento dello storico partito. Giovane lavoratore  presso la ex Bonaldi, è entrato presto  presente nella commissione interna e dal 1964 al 1969, componente del direttivo Fiom provinciale".

 

Il percorso sindacale

"Nel 1969, entra nella Cgil su pressante invito dei compagni di lavoro, e come primo impegno sindacale, si occupa per qualche tempo della Edil Legno, per passare  successivamente alla categoria dei metalmeccanici  aderenti al Fiom. Negli anni 70 è stato promotore della federazione lavoratori Metalmeccanici (Flm) unitaria Cgil, Cisl e Uil,  nonché dal 1981 al 1987 segretario generale del comprensorio Crema-Lodi. Da febbraio 1975 al maggio del 77 è stato segretario generale aggiunto della camera generale di Cremona. Tante  sono state le vertenze, le contrattazioni, le crisi industriali che ha seguito con amplissimo apprezzamento".

 

In politica

"Ai più sono certamente note quelle legate alle aziende Ferriera, Lancini, Olivetti, Canavese, Bonaldi, Pan Electric. Da ricordare anche l’impegno che ha profuso a favore del nostro territorio durante il mandato amministrativo 1990 – 1995, in veste di consigliere provinciale. Lo ricordiamo come un socialista, un sindacalista ed un politico che ha sempre espresso liberamente il proprio pensiero, a volte nettamente in opposizione alle maggioranze contingenti. In ogni ruolo ha anteposto la ricerca del giusto e del possibile rispetto alle spinte demagogiche, con passione e sobrietà nelle parole".

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