28-06-2017 ore 15:27 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. La Sinistra e la “lezione nazionale”. Franco Bordo: “risultato in controtendenza”

“È un risultato straordinario. Il lavoro degli ultimi 5 anni è stato apprezzato dalla città. Lo dimostra il fatto che al centrodestra non è bastato agitare lo spauracchio di un luogo di culto che non c’è né portare a Crema, per ben due volte, Salvini e Maroni”. Attilio Galmozzi, assessore all’Istruzione e Lavoro della prima giunta Bonaldi e capolista de La Sinistra, se l’aspettava: “possiamo dire che è stata una vittoria ancora più ampia se teniamo conto che il centrodestra si è presentato unito mettendo in campo forze di tutto rispetto. Ora ci rimbocchiamo le maniche, lavorando nel segno della continuità e dell’innovazione”.

 

Crema controtendenza

Rispetto al dato medio nazionale, “Crema fa da argine al centrodestra che rialza la testa e alla scarsa affluenza alle urne” (inferiore al 50%). Principale punto di forza del progetto politico guidato da Stefania Bonaldi è, per l’ex consigliere Emanuele Coti Zelati, “la competenza dimostrata dal sindaco nel corso di tutti i dibattiti, unitamente alla preparazione maturata nel corso del precedente mandato e la forza della coalizione che in questi mesi ha lavorato al suo fianco”. Obiettivo dei prossimi 5 anni sarà “continuare l’operazione di miglioramento attraverso il percorso impostato a partire dalle scorse elezioni”.

 

Una lezione da imparare

Soddisfatto anche il deputato Franco Bordo (Articolo 1): “il centrosinistra si è presentato unito e con un progetto realmente alternativo alla coalizione di centrodestra, sia nelle proposte sia nell’attenzione posta alle persone, tutte, non solo chi è più forte, più fortunato o più benestante. Spero sia di lezione anche a livello nazionale”. Evidente, per Bordo, la disfatta di Cambiare si può: “il risultato del ballottaggio rimarca la separazione tra chi ha condotto l’operazione e l’elettorato, che invece ha recepito la necessità di un’amministrazione democratica di centrosinistra”.

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