E' arrivato in città quasi puntuale, accolto con entusiasmo dai tanti militanti impegnati al gazebo del mercato di Crema, il leader della Lega Matteo Salvini, per portare il suo sostegno a Maurizio Borghetti, candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno. “Vi meritate un sindaco onesto, capace, che ama la vostra città. Spero che con Maurizio Borghetti, Crema possa tornare ad essere viva. Mi aspetto che il prossimo sindaco stia vicino agli artigiani, ai commercianti, a chi abita la vostra città. Chiedo un'attenzione spiccata alle persone con disabilità, Crema dovrà diventare una città aperta, accogliente, per tutti. Bisognerà lavorare molto sull'abbattimento delle barriere architettoniche”.
Da Crema all'Italia
Lo sguardo si è poi spostato sul nazionale: “stiamo lavorando per la riduzione delle tasse. C'è chi vuole di nuovo l'Imu sulla prima casa: per noi invece la casa è sacra. Chiediamo anche una pace fiscale, in un periodo difficile per tutti”. Tornando a Crema: “non promettiamo miracoli, ma ci impegneremo per far meglio. Non parliamo male di nessuno, presentiamo solo le nostre idee per una città migliore. Mi auguro che Borghetti possa essere in ufficio a lavorare da sindaco già il 13 giugno”. Il 12 giugno l'appuntamento è anche per i referendum sulla giustizia. “Un'opportunità storica per l'Italia di cambiare il corso dopo 30 anni”. Incalzato, infine, sull'eventuale ricandidatura di Fontana alle regionali del 2023, l'ha definito: “il miglior candidato possibile, ma non decido da solo. Siamo una squadra”. Certo, il centrodestra si presenterà unito, dopo che Regione Lombardia si è dimostrata “la locomotiva d'Italia”.