28-03-2022 ore 20:27 | Politica - Capralba
di Denise Nosotti

Capralba: al via i lavori della nuova scuola. Spazio anche per biblioteca e piazza verde

Il sindaco di Capralba, Damiano Cattaneo, annuncia i prossimi lavori di costruzione della nuova scuola primaria e secondaria di primo grado. Un percorso iniziato nel 2018, quando la precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Soldati, ha deciso di partecipare al bando di regione Lombardia finanziato con i cosiddetti “Mutui BEI” (Programma in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020). Un progetto successivamente ammesso all'elenco dell'anno 2019 per l'assegnazione di un finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di un nuovo edificio scolastico a basso impatto ambientale, dove troveranno sede anche nuovi spazi per la biblioteca comunale e il centro civico. 

 

L’esistente sarà demolito

Il corpo principale dell'attuale edificio scolastico risale ai primi anni ‘50, non è in linea con le attuali normative edilizie e l'efficientamento energetico è piuttosto complicato. Dalla perizia realizzata nel corso del 2018 da Bernardo Vianelli di Castelleone, emerge che la ristrutturazione dello stabile, in adeguamento alle normative vigenti, avrebbe comportato un costo elevato, non conveniente rispetto alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico. Gli aggiornamenti legislativi in materia antisismica evidenziano che una ristrutturazione non sarebbe sufficiente per poter rientrare nei parametri richiesti. Pertanto, viste le numerose difficoltà tecniche e gli elevati costi per procedere al recupero dell’attuale immobile, si è optato per un progetto generale che prevede la costruzione di un nuovo edificio scolastico con la conseguente demolizione dell'esistente.

 

Impatto minimo sull’ambiente

L’opera prevede un investimento pari a 3,2 milioni di euro finanziato nei seguenti termini: con i fondi Miur per 1.784.400 euro; con il GSE (Gestore Servizi Energetici) 845.600 euro. Il mutuo a carico del comune sarà di 600.000 euro. La progettazione della scuola è stata affidata allo studio di architettura Settanta7 specializzato in edilizia scolastica. Sarà uno spazio realizzato secondo i principi della sostenibilità ambientale, un fabbricato nZEB (acronimo di Nearly Zero Energy Building) ovvero un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero; la motivazione per cui il Gse ha concesso il contributo è infatti l’elevatissima prestazione per minimizzare i consumi e l’impatto nocivo sull'ambiente. L’impianto fotovoltaico, attualmente collocato sull'edificio scolastico soggetto a demolizione, sarà smontato e riposizionato sulla nuova struttura che sarà inclusiva, priva di barriere architettoniche e sviluppata su un solo livello. Una scuola moderna, rispettosa della normativa antisismica.

 

Piazza con verde pubblico

Il nuovo edificio sorgerà nell'area retrostante l'attuale scuola permettendo, terminati i lavori di demolizione, di creare una piazza con verde pubblico, con l'obiettivo di mantenere la prospettiva paesaggistica esistente di via Piave. I lavori di cantiere saranno realizzati dal Consorzio Infratech Consorzio Stabile S.C.AR.L. Il crono programma di realizzazione prevede di chiudere il cantiere entro fine 2023.  L’intervento si svilupperà in due lotti funzionali per garantire un regolare svolgimento dell'attività scolastica. La nuova struttura si estenderà su una superficie di 1640 mq coperti. L’area destinata alla scuola primaria prevede cinque aule e due laboratori. L’area destinata alla scuola secondaria prevede tre aule e due laboratori flessibili e ampliabili. Il punto di contatto tra la scuola primaria e la scuola secondaria è il “connettivo” che apre sulla sala mensa e collega le due agorà che non sono corridoi ma spazi irregolari e inclusivi. Il “civic center” destinato a biblioteca comunale avrà un accesso diretto e riservato dalla scuola e uno per l’utenza esterna dal lato del nuovo accesso da via Piave.

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