ultimo aggiornamento ore 21:08
Sebbene la convocazione alle urne per il rinnovo di sindaco e amministrazione comunale sia slittata ad ottobre, causa pandemia, la campagna elettorale, nel Cremasco, sta prendendo forma. Lo dimostra la discesa in campo a Spino d’Adda di Enzo Galbiati. Già vice sindaco e assessore alle opere pubbliche, Galbiati è rappresentante della maggioranza uscente. 60 anni, autista di autobus in pensione, ha alle spalle una solida esperienza amministrativa sia in giunta che nelle file della minoranza. Il suo motto, così come il nome del gruppo di cui è leader, è “al servizio degli spinesi”. Il candidato sindaco si è presentato con un video sui social. Si è rammaricato di non poter incontrare fisicamente gli elettori, ma è impossibile data la pandemia in corso. Lo fa virtualmente. Presentandosi e presentando le linee guida che caratterizzano la sua candidatura.
‘A servizio degli spinesi’
Servizi, ambiente e cura del territorio sono i capisaldi del suo programma elettorale. Oltre a dare continuità alle scelte operate dall’amministrazione uscente. Tra questi, al primo posto c’è la “nuova scuola primaria all’interno di un polo scolastico che conterrà anche una nuova palestra. Quindi nuovi servizi per i cittadini”. Nel suo video, Galbiati evidenzia: “in questi anni (durante la gestione Poli) abbiamo risanato il bilancio a rischio default. Spino è tra i comuni della provincia di Cremona che ha investito di più in opere pubbliche: 13 milioni di euro, di cui 9 a fondo perduto”. Il candidato ripone fiducia nei giovani e nel prezioso contributo delle donne. “Nessuno deve sentirsi escluso”. Nessun accenno alla questione relativa al tempio crematorio. Per il momento, il gruppo di minoranza di ‘Progetto per Spino’ non ha ancora sciolto le riserve. Spino andrà a elezione con Rivolta d’Adda, Izano, Cremosano, Pianengo, Palazzo Pignano e Campagnola Cremasca.
