Sono ultimati i lavori al castello di Pandino, restituito alla cittadinanza riqualificato e privo di barriere architettoniche. Il costo complessivo ammonta a 2,3 milioni di euro, di cui 900 mila finanziati dalla regione Lombardia. Diversi gli interventi effettuati, a partire dall’alleggerimento strutturale con abbattimento delle pareti degli anni ’60 e utilizzate per il convitto della scuola casearia.
Abbattute le barriere architettoniche
È stato inserito il riscaldamento a pavimento al primo piano dell’ala nord e dell'ala ovest ed è sato complessivamente riqualificato l'intero impianto. Si è prevveduto alla sistemazione del porticato con l’abbattimento delle barriere architettoniche. In precedenza erano stati restaurati gli infissi di venti bifore al primo piano. Restaurato anche il portone ligneo dell’ingresso e rifatta l’illuminazione del porticato a piano terra dell’arena interna e filo loggiato al primo piano. Sono state installate luci a led per il risparmio energetico”. Il castello sarà di nuovo fruibile anche per la fiera di san Giuseppe a marzo.