27-12-2021 ore 20:39 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Piscina. Il comune stanzia 38 mila euro per ‘calmierare le tariffe per le società sportive’

La giunta comunale ha messo a disposizione 38 mila euro per “l’abbattimento delle tariffe poste a carico delle società sportive di Crema per la fruizione del centro natatorio”. Il provvedimento è stato preso nella seduta del 23 dicembre scorso. Come sottolineato nella determinazione, il comune e la società che gestisce l’impianto, la Forus Italia, formalizzeranno un “apposito atto integrativo”. Le risorse stanziate trovano copertura (per 13.000 euro) nel bilancio 2021, mentre gli altri 25 mila euro “saranno previsti nel bilancio 2022”.


Graduali incrementi

Entriamo nei dettagli. Come spiega il sindaco Stefania Bonaldi “Sport management ha avuto cinque anni di tempo per incrementare gradualmente le tariffe per lo spazio acqua, tant’è che noi dal 2016 al 2020 avevamo corrisposto attraverso Cremasca servizi, nella convenzione vigente, un importo a scalare: 50 mila euro nel 2016, poi 40 mila euro nel 2017 e 30 mila nel 2018, eccetera. La quota 2020 era di 10 mila euro, che abbiamo trattenuto in parte, perché l’impianto ha subito lunghe chiusure per il lockdown”.

 

Il subentro e l’adeguamento

L’adeguamento tariffario è stato praticato quest’anno da Forus (ex Prime), che il 12 ottobre 2021 subentrata a Sport management nella gestione della piscina di Crema, dopo essersi aggiudicata l’asta competitiva indetta dal Tribunale di Verona per l’acquisto in lotto unico del ramo d’azienda di proprietà dell’azienda veronese. Le tariffe praticate ora, sottolinea il sindaco, “sono in linea con altri impianti delle stesse dimensioni di Crema”. Visto che nei cinque anni precedenti Sport management non ha proceduto ad aumenti graduali, le varie società sportive si sono trovate di punto in bianco a fronteggiare “incrementi significativi” per i loro bilanci, passando in alcuni casi da “4 euro e 20 centesimi all’ora per una corsia di spazio acqua” agli attuali 12 euro l’ora (più Iva).


Agevolare le società

“Siccome le tariffe sono diverse per le varie società sportiva, l’Ufficio sport ha definito per ciascuna società sportiva l’intervento pro quota sulla tariffa oraria. Consapevole che non è colpa di nessuno e allo stesso tempo per accompagnare le società sportive e non abbandonarle in questa fase – conclude il sindaco – l’amministrazione comunale, attraverso l’assessorato allo sport, ha immaginato questo intervento sull’anno sportivo vigente proprio nell’ottica di una maggiore gradualità di applicazione, aiutando le società ad affrontare questo passaggio”.

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