Nuovo protocollo d’intesa per far partire l’ultimo step dei lavori di raddoppio della Paullese nei comuni di Paullo, e Zelo Buon Persico. In regione Lombardia, l’assessore alle infrastrutture Claudia Maria Terzi ha firmato un accordo con la città metropolitana di Milano e la provincia di Lodi, l’affidamento a Cal, Concessioni autostradali lombarde, il progetto e i lavori della tratta B dell’arteria più importante del Cremasco. Cal è una società pubblica partecipata al 50 per cento da Anas e al 50 per cento da regione Lombardia attraverso Aria.
Il cronoprgramma
Soddisfatta l’assessore Terzi: “abbiamo individuato in Cal un soggetto attuatore in grado di procedere con la progettazione e la realizzazione in maniera celere ed efficace, forte dell’esperienza acquisita negli anni su diverse opere viabilistiche in Lombardia. Per l’assessore infatti, la “Paullese è un’opera strategica per tutta la rete viabilistica lombarda. La tratta B, tra il ponte di Spino d’Adda e lo svincolo Teem, è finanziata con 40,5 milioni di euro dalla regione. Si procederà alla redazione del progetto esecutivo e all’aggiornamento, secondo le normative vigenti, del progetto definitivo del secondo stralcio, da Zelo Buon Persico a Spino d’Adda, ponte escluso, per poi essere sottoposto all’approvazione del Cipess. Il nuovo cronoprogramma prevede per la tratta B la conclusione dei lavori entro il 2028. Mentre per il secondo stralcio entro il 2030.
L’intervento del presidente di area omogenea
Sull’accordo siglato in Regione Lombardia, il presidente di area omogenea cremasca, Gianni Rossoni esprime grande soddisfazione per lo sblocco del completamento del raddoppio della Paullese nei tratti lodigiano e milanese e più in particolare degli interventi riguardanti la tratta B e il secondo stralcio, che collegheranno il ponte sull’Adda con la rotatoria che porta alla tangenziale est esterna milanese. L'accordo siglato ieri prevede che la regione, attraverso Cal si faccia carico della progettazione e della realizzazione del tratto così da ultimare un’infrastruttura strategica, con evidenti benefici per la mobilità e lo sviluppo economico del territorio Cremasco. In questo modo sarà possibile utilizzare i 40,5 milioni regionali a copertura integrale del progetto, ulteriore garanzia di realizzazione di questa fondamentale infrastruttura.
‘Migliora la connessione tra cremasco e Milano’
Come ha dichiarato Rossoni: “si tratta di una gran bella notizia. Il completamento del raddoppio della Paullese, non è solo un’opera viabilistica ma rappresenta un volano per la crescita della nostra comunità. Migliorerà la connessione tra il Cremasco e Milano, riducendo tempi di percorrenza e aumentando la sicurezza stradale per migliaia di cittadini che ogni giorno transitano su questa arteria. Il completamento del raddoppio della Paullese è previsto entro il 2030. Naturalmente confidiamo nell’efficienza della struttura regionale affinchè i tempi siano rispettati o anche, auspichiamo, ridotti”.
Volano per l’economia
“L’adeguamento della Paullese rafforzerà anche i collegamenti con il sistema economico e produttivo lombardo, valorizzando ulteriormente il ruolo strategico del Cremasco. Desidero ringraziare regione Lombardia nella persona del presidente Attilio Fontana e dell’assessore alle infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi per l’attenzione dimostrata verso le necessità infrastrutturali del nostro territorio. Questo intervento non solo migliorerà la qualità della vita dei cittadini, ma contribuirà a rafforzare la competitività del nostro sistema territoriale in un’ottica di sviluppo sostenibile e integrato”.