27-10-2021 ore 20:16 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Attilio Fontana al Rotary: 'Lombardia, un orgoglio amministrare questa regione'

La percezione che fosse qualcosa di grave l’ha avuta da subito. Perché i dati che venivano diffusi dal governo cinese era molto differenti da quanto dichiaravano fonti di Hong Kong. Qualche sospetto che si volesse minimizzare il Covid è sorto. E nonostante la censura, in Lombardia abbiamo dovuto fare presto i conti con la realtà: "la violenza del virus si è concentrata in una parte, non in tutta la regione. C'è una linea rossa che da Bergamo scende lungo la provincia di Lodi e finisce nella provincia di Piacenza e una arancione che prende Brescia, Cremona e Parma. Tutti ricordiamo quei tragici giorni in cui cercavamo una mascherina, perché non se ne trovavano da nessuna parte”. Abbiamo vissuto giorni d'angoscia.

 

Organizzazione e responsabilità

Poi, attraverso l’organizzazione, l’abnegazione del personale sanitario e il senso di solidarietà e soprattutto la responsabilità dei cittadini, “abbiamo raggiunto un livello altissimo di vaccinazioni: siamo all'88 per cento e forse arriveremo al 91, al 92 per cento. Certo, noi abbiamo organizzato bene, ma i lombardi si sono vaccinati. Anche durante la pandemia i lombardi hanno dimostrato tutta la loro forza, la loro determinazione nel superare ogni difficoltà. Sono orgoglioso di amministrare una comunità di così grande valore”. Al Ridottino, Attilio Fontana è stato l’ospite d’onore della conviviale di martedì 28 ottobre del Rotary Crema, presieduto da Antonio Agazzi. Un invito accolto con grande piacere, ha spiegato, anche per la possibilità di “gustare i tortelli cremaschi e altri magnifici prodotti locali”. Per la cronaca un risotto con zucca, mostarrda e mandorle tostate, coniglio di cascina disossato al forno e per finire, una fetta di Bertolina.

 

Infrastrutture e medicina territoriale

Prima di trascorrere la serata accanto al presidente regionale degli industriali Francesco Buzzella e al presidente dell’Adi, Umberto Cabini, Fontana ha incontrato la stampa e assicurato il massimo impegno nella realizzazione delle infrastrutture richieste dalla provincia e riassunte nel Masterplan 3C, dal completamento del raddoppio della Paullese alla Cremona-Mantova. Al momento è ancora lontano l'orizzonte di una metropolitana a Paullo. Nelle interlocuzioni col ministro Giovannini verranno definite le rispettive competenze, seguite dagli impegni economici. Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, ha sostenuto che l’autonomia dell’Asst di Crema non è in discussione e che la regione ha la ferma intenzione di “rafforzare la medicina territoriale". Il Presst verrà realizzato all'interno dell'ex tribunale, che ha operato perfettamente come centro vaccinale. Allargando il discorso, "le risorse economiche ci sono, manca invece il capitale umano, mancano medici e infermieri”. Per quanto riguarda le case della comunità, “le progettazioni stanno iniziando e l’inizio dei lavori avverrà quanto prima”. Chiudendo in un crescendo, ha allontanato ogni possibilità d'insuccesso e spronato a guardare al futuro con ottimismo: “Teniamo duro, ce la faremo, saremo sempre i primi in Italia, saremo sempre i primi in Europa, saremo sempre i primi in assoluto, perché siamo i migliori”.

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