Crema partecipa ad un sogno, ovvero il progetto Dalle Orobie al Po, attraverso il parco cicloturistico della media pianura lombarda, che prevede percorsi cicloturistici sul fiume Serio per scoprire le meraviglie dei vari territori sviluppando la conoscenza di artisti del calibro di Gaetano Donizetti, Giovanni Bottesini, Francesco Cavalli, Claudio Monteverdi ed Amilcare Ponchielli.
Dai navigli al Morbasco
Ente capofila è il Comune di Cremona, partner è la Fiab Cremona, che ha presentato una scheda di progetto intitolata Musica nel Vento, ciclando tra i navigli cremonesi ed il Morbasco, per la realizzazione di un percorso cicloturistico in sede protetta di 70 chilometri che colleghi Cremona a Crema e attraverso Spino d'Adda si possa estendere fino a lambire Milano.
La dorsale di 679 km
Questo percorso andrebbe a collegarsi al progetto VENTO, che si estende da Venezia a Torino. Nto da un'iniziativa del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano prevede la realizzazione di una dorsale cicloturistica di 679 km con l'impegno dello Stato italiano, delle 4 regioni attraversate dal fiume Po, delle province, degli enti fluviali, di tutti i comuni, delle associazioni dei cittadini e delle imprese. In parte la ciclabile già esiste, in parte deve essere realizzata e in parte messa in sicurezza.
Il bando della Fondazione Cariplo
Un apposito bando della Fondazione Cariplo punta a favorire la fruizione sostenibile dei territori attraversati da Vento attraverso collegamenti con luoghi di valore naturalistico, paesaggistico, turistico, culturale ed enogastronomico. Il bando assicura un finanziamento massimo del 70% dei costi ammissibili per un importo tra 50 mila e 150 mila euro. Dopo la presentazione di un pre-progetto, effettuata entro lo scorso 10 aprile, la seconda ed ultima fase prevede la presentazione delle richieste di contributo entro il 18 settembre prossimo.
Investimento contenuto
Le condizioni per realizzare la dorsale richiedono un investimento di qualche decina di milioni di euro per ottenere in pochi anni la più lunga ciclabile del sud Europa. Una ciclabile che collegherebbe città artistiche meravigliose: Venezia, Ferrara, Mantova, Sabbioneta, Cremona, Pavia, Valenza, Casale Monferrato, Torino.
Il turismo ecologico
Un'infrastruttura a bassa velocità ma che produrrebbe un giro di affari annuo stimabile in due volte l'investimento iniziale. Un'infrastruttura che diverrebbe il volano per un turismo pulito, bello, ecologico e motore per tante economie diffuse, vere green economy.
La politica
Mobilità e ambiente sono temi molto sensibili a Crema e nel Cremasco. Non a caso ieri sera alla Festa dell'Unità in corso al podere Ombrianello s'è discusso di politiche della Sostenibilità con Matteo Piloni, assessore all'urbanistica e all'ambiente del comune di Crema, Fabio Bergamaschi, assessore alla mobilità di Crema, Vittore Soldo, vice sindaco Torre Pallavicina (Bg), Alessia Manfredini, assessore all'ambiente del comune di Cremona, Piercarlo Bertolotti, presidente provinciale Fiab, amici della bicicletta. Temi sui quali torneremo a breve con interessi novità.