27-06-2024 ore 09:33 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Approvata la mozione Chiodo: 'La lingua dei segni per i servizi offerti dal comune di Crema'

Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata all’unanimità la mozione riguardante l’utilizzo della lingua dei segni. Presentata dalla consigliera di minoranza Ilaria Chiodo, prevede che “l’amministrazione comunale di Crema usi la Lis per garantire l’inclusione sociale delle persone non udenti o con difficoltà uditive”. In estrema sintesi “l’amministrazione comunale valuterà nelle prossime settimane la possibilità di dotare il consiglio comunale della sottotitolazione simultanea delle sedute consiliari”.

 

Le richieste

In questo modo, sottolinea Chiodo, “le persone non udenti o con deficit uditivi parziali potranno seguire le sedute consiliari”. Non solo: “Per ogni evento pubblico verrà inoltre valutata da parte dell’amministrazione comunale la possibilità di dotare l’evento di un servizio di interpretariato”. Il documento, approvato all’unanimità, “impegna il sindaco e la giunta comunale a far sì che i cittadini con disabilità sensoriali possano inviare richiesta di appuntamento via email, comunicando il tipo di servizio richiesto con l’indicazione della necessità di avvalersi della lingua dei segni”.

 

Accesso ai servizi

“Possiamo far riferimento ad una serie di articoli di legge che tutelano le persone non udenti e che riconoscono a pieno titolo le figure degli interpreti Lis e il loro utilizzo da parte delle pubbliche amministrazioni per favorire l’accessibilità ai propri servizi, quei servizi che dovrebbero essere sempre più vicini ai cittadini incontrandone le esigenze. Servizi che ad oggi non vengono garantiti dal nostro comune, quando è invece responsabilità dell’amministrazione comunale garantire il miglior livello di servizio a tutti i cittadini che si rivolgono agli sportelli e ai servizi comunali, con particolare attenzione ai cittadini più fragili”.

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