Accusata, a suo dire ingiustamente, di mancanza di strategia, durante la seduta dedicata al bilancio, il sindaco Stefania Bonaldi ha fatto il punto sul sottopasso di via Stazione. Alla tesi della minoranza – e ai 10 anni di governo “inconcludenti” - ha replicato contando: “sono molti meno, siamo a quasi 6”. Quindi par di capire che per quanto corra, di tempo ne rimane.
La copertura finanziaria
“Il sottopasso – ha ripreso sicura - è una priorità”. Non è finito nel dimenticatoio. Anzi: “i 2 sottopassi di via Indipendenza e di san Bernardino sono stati realizzati a totale carico dei cittadini cremaschi”. I tempi sono cambiati ed oggi “Regione Lombardia ed Rfi possono fare la loro parte”. Al riguardo “esiste una bozza di protocollo d’intesa”. Nero su bianco è prevista “la copertura dei 5 milioni e 400 mila euro” necessari: “alla Regione chiediamo 1 milione, non certo uno sforzo sovrumano. Rfi si era impegnata per 2 milioni di euro”.
Presidiare il presidiabile
La parte restante spetta al Comune: “il tema – ha sottolineato il sindaco - è il recupero delle aree e la bonifica del tracciato. Gli uffici e l’assessore stanno presidiando tutto il presidiabile. I tempi morti? Vero, ci sono stati degli intoppi, dipesi dalle elezioni e dal cambio dell’amministrazione regionale. Non certo dovuti a noi”. Per arrivare al “superamento così complesso” della barriera ferroviaria è necessario l’apporto di tutti. I consiglieri regionali “Degli Angeli, Lena e Piloni sono informati e stanno lavorando al riguardo”.