27-03-2025 ore 18:47 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Fratelli d'Italia, De Grazia e Torrisi su 'viabilità, sicurezza e candidato sindaco: noi ci siamo'

Viabilità, progetti fermi in standby, sicurezza e gestione del quotidiano. Queste sono alcune delle priorità cittadine evidenziate da Fratelli d’Italia. La redazione di Cremaonline ha incontrato il capogruppo Giovanni De Grazia e il consigliere comunale Giuseppe Torrisi per fare il punto sull’amministrazione, giunta ormai a metà mandato. Da una proficua chiacchierata è nata questa intervista.


Siamo a metà mandato dell’amministrazione Bergamaschi, una delineazione della situazione?

Per De Grazia le promesse non sono state mantenute. “A mio avviso, si tratta di un problema di squadra, non sono state valorizzate al meglio delle potenzialità. Un esempio è quello dell’ex assessore al commercio, che secondo me ha svolto in maniera importante il suo lavoro. Ora i commercianti si dicono abbastanza abbandonati da quando Franco Bordo riveste la carica. Un altro nome è quello di Jacopo Bassi: le sue capacità sono innegabili, non capisco perché non gli sono stati affidati ruoli importanti nella giunta. Il sindaco ha sostituito l’assessore Giossi con Pagliari, pur non essendo quest’ultimo eletto dai cittadini. Bergamaschi è un ottimo comunicatore ma non riesce a concretizzare le progettualità di Crema. Nessuno può raccontare quale sarà il futuro della città. Un esempio è la Pierina: viene sistemata ma non ci sono progettualità”.


Di che progettualità non concluse stiamo parlando?

“Un esempio è la zona dell’ex Pierina: sappiamo che sarà sistemata, ma non c’è un progetto. A ciò si aggiunge il ponte di via CadornaCrema 2020. Tutto tace. La recente acquisizione degli ex Stalloni? Sicuramente una buona operazione, ma c’è un progetto definitivo? Ad ora nulla. Se vogliamo parlare della quotidianità, è inutile dipingere Crema come ‘la città della bellezza’, l’amministrazione deve iniziare a controllare lo stato in cui versano alcune zone dal punto di vista manutentivo. Mi auguro che nei prossimi due anni, Bergamaschi faccia qualcosa per la città”. 


Parlando di prevenzione, in questi due anni com’è stata gestita la questione sicurezza in città?

Torrisi ha sottolineato che “Crema non è il Bronx, ma ci sono comunque criticità”. È stato rimarcato il lavoro fatto da Fratelli d’Italia; “abbiamo chiesto l’istituzione della Commissione sicurezza e coesione sociale. Abbiamo sviluppato il progetto del Patto per la sicurezza con il prefetto di Cremona. Ora, però, dobbiamo anche vigilare, all’interno del Patto c’è un progetto e va seguito. Abbiamo chiesto al sindaco Bergamaschi di nominare un referente che vada nella cabina di regia e mi sono candidato io per il centro destra. Ora siamo in attesa. Il tema non ha un colore politico. La sicurezza non deve avere partiti. Il nostro percorso è stato intrapreso anche dall’Area Omogenea Cremasca con i suoi 48 sindaci. I vari consigli comunali stanno approvando il Patto per la sicurezza”.


Avete già pensato ad un candidato sindaco?

“A parte l’intermezzo della giunta Bruttomesso, è sempre stata rappresentata dalla sinistra. La persona che abbiamo identificato non è necessariamente un uomo di partito, vogliamo allargarci a un elettorato vicino ‘all’idea di città’ dei prossimi anni. La persona scelta deve essere capace, avere alle spalle una certa professionalità e sensibilità. Deve aver voglia di spendersi e deve avere il tempo per farlo, un fattore essenziale per Crema. Deve essere capace di fare sintesi con i partiti e con la città stessa. Filipponi ha detto che il candidato deve essere scelto velocemente, senza rischiare di andare troppo lunghi? Sono d'accordo. Per questo al nostro interno e con gli alleati di coalizione, ci siamo già confrontati su alcuni nomi”.