27-02-2024 ore 16:18 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Popolari di Santa Maria, Ilaria Chiodo denuncia il disagio. Bergamaschi: 'pronti ad intervenire'

La consigliera Ilaria Chiodo ha denunciato il disagio quotidiano vissuto dai residenti delle case popolari di santa Maria della croce. In particolare a piazza di Rauso e via Edallo. L'esponente della lista Borghetti sindaco ha invitato il sindaco Fabio Bergamaschi e l’amministrazione comunale a compiere iniziative mirate di recupero sociale. “Qui servono fatti, non parole. I residenti hanno bisogno di non sentirsi soli e abbandonati, questo quartiere necessita di presenza da parte dell’amministrazione comunale”. Bergamaschi e l’assessore Anastasie Musumary hanno replicato con una nota stampa, facendo sapere che la questione è stata “prontamente attenzionata”.

 

L'abusivismo

La consigliera di minoranza ha documentato come da diversi mesi gang di giovanissimi, tra cui alcuni ancora minorenni, abbiano occupato abusivamente i garage della case popolari. “Si assiste spesso a un via vai di auto e persone non residenti, il che mette costantemente in allerta gli inquilini. Molti sono affittuari di un box e vivono in stato di apprensione ogni qual volta devono scendere per andare a recuperare l’auto, tant’è che in diversi, pur pagando l’affitto del locale, non parcheggiano più i veicoli”. 

 

Una situazione di disagio

Questi garage sono diventati la terra di nessuno. Oltre all’abusivismo i ragazzi sono soliti a mettere musica ad alto volume fino a tarda notte, accumulano sporcizia e bottiglie di alcolici nei corridoi, distruggono estintori, spacciano e di recente vi sono stati episodi di liti che hanno comportato l’intervento delle forze dell’ordine. “L’immondizia e la sporcizia accumulate in questi garage sotterranei stanno creando un disagio enorme, con anche lavatrici e mobili lasciati negli spazi comuni, attirando ovviamente roditori. Ritengo sia il caso che l’amministrazione comunale debba attivarsi per un accertamento igienico sanitario dei locali”.

 

Vani gli interventi 

La consigliera Chiodo ha dichiarato di aver segnalato più volte la situazione a chi di competenza, senza però vedere dei risultati: “i tecnici dell’Aler hanno sostituito le serrature dei garage abusivi, che sono stati dopo pochissimo riaperti, la polizia locale in un intervento ha appeso un nastro segnaletico che è stato strappato nell’arco di una giornata. Nessun intervento risolutivo. Purtroppo è impossibile togliere la corrente elettrica in questi singoli garage poiché vi è un solo contatore generale, le cui spese vengono ripartite tra tutti gli inquilini che, oltre a vivere in uno stato di paura, devono pagare l’utilizzo della corrente elettrica da parte di questi abusivi”.

 

Che il comune faccia qualcosa

Da qui la decisione di interpellare il comune: “dato che il sindaco, come da sue parole, ha già svolto con tempestività e attenzione quanto di sua competenza e dato che gli piace molto farsi fotografare ad ogni manifestazione possibile, perché non viene a farsi fare qualche foto a fianco di questi garage utilizzati in maniera abusiva, vicino all’immondizia e tra il degrado cui sono costretti a vivere quotidianamente i residenti?”.

 

La risposta dell'amministrazione

L’amministrazione comunale ha replicato diramando una nota stampa: “abbiamo provveduto a segnalare la situazione alle forze dell’ordine, all’Aler e agli operatori della mediazione abitativa attivi nella zona la situazione. L’amministrazione si rende disponibile a valutare tutto il possibile per promuovere azioni di coordinamento tra le varie autorità competenti al fine di risolvere il problema. Riteniamo che quanto di competenza sia stato svolto con tempestività ed attenzione, ma al fine di potenziare il coordinamento delle azioni in corso abbiamo intenzione di fissare il tema all’ordine del giorno della prossima commissione sicurezza e coesione sociale, vero luogo di confronto e dibattito in cui coinvolgere anche esponenti delle forze dell’ordine”.

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