27-01-2025 ore 08:22 | Politica - Lombardia
di Eliana Lanfranchi

Peste suina in Lombardia. 'Le misure adottate hanno dato risultati, ma servono risorse'

In regione si è svolta l’audizione congiunta delle commissioni IV (attività produttive, presieduta dal consigliere regionale Marcello Ventura) e VIII (agricoltura, presieduta dal vicepresidente del consiglio regionale Carlo Bravo). Sul tavolo l’emergenza peste suina africana (Psa) e le sue ripercussioni su tutta la filiera suinicola con Assica e i sindacati dell’industria agroalimentare. “La suinicoltura italiana rappresenta un settore chiave dell’economia, che annovera 40 mila addetti, con oltre 26 mila allevamenti circa 200 aziende di macellazione per un totale di 8,1 milioni di suini. Le misure adottate per contrastare la diffusione del virus stanno proseguendo; al contempo le azioni in atto da parte del Governo vanno proprio nella direzione di un sostegno da tutto l’indotto”, ha precisato Ventura.

 

Supporto al comparto’

Il consigliere Ventura ha confermato che, tutte le sollecitazioni provenienti dal comparto zootecnico e della trasformazione, saranno sostenute ad ogni livello per far fronte alle drammatiche ricadute che ha questa pandemia. “Come ha ricordato il commissario straordinario nazionale Filippini, la Psa è oggi l’emergenza più importante nel comparto suinicolo e le misure che a livello nazionale e regionale si sono e si stanno adottando hanno dato i risultati sperati, anche se bisogna continuare le azioni di contrasto. Infatti, a Piacenza in Emilia Romagna vi è un nuovo caso, ma non in Lombardia. Ora va supportato tutto il comparto che va dalla azienda agricola sino all’indotto, per far fronte sia alla crisi di mercato che alle speculazioni che ne derivano”, ha aggiunto il vice presidente della VIII commissione Carlo Bravo.

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