26-12-2014 ore 18:58 | Politica - Milano
di Angelo Tagliani

Regione Lombardia. Riforma della sanità, i tempi della politica e l'avvento dell'Expo

Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della presentazione dei 30 Angeli anti-burocrazia, ha spiegato che la Bozza di riforma della sanità sarà esaminata dalla Giunta regionale entro Natale e che il documento sarà coerente con il Libro Bianco della sanità, senza penalizzare il privato. Anzi, Maroni ha assicurato la volontà di “dare più smalto al pubblico”, attualmente in sofferenza “per via di alcune regole restrittive” dovute, tra le altre cose, alla legge di stabilità.

 

Pubblico e privato

In estrema sintesi, settore pubblico e privato avranno pari dignità, “garantendo al cittadino la libertà di scelta”. La Riforma, ha assicurato Maroni, non sarà 'blindata': “la Commissione sanità avrà il compito di raccogliere le varie proposte e realizzare un testo unificato” che, stando al programma stilato dall'ufficio di presidenza, dovrebbe essere approvato nei primi mesi del 2015.

 

L'Expo

Traducendo dal politichese, sino alla prossima primavera il Consiglio regionale non potrà decidere, quindi la Regione e buona parte dell'Italia saranno impegnate con l'Expo ed è difficile pensare che verranno cambiati gli assetti ospedalieri proprio nel momento in cui si trovano in Lombardia milioni di visitatori, che potrebbero aver bisogno di cure. A ciò si aggiunga che alla fine 2015 scadranno i mandati degli attuali direttori generali. La sensazione è che il percorso della riforma sarà piuttosto lungo e articolato.

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