“Abbiamo una notizia bomba. La seconda in pochi giorni”. Raramente ad un tavolo politico si avverte tanta energia. Un misto di euforia e orgoglio per essere riusciti a dar concretezza ad un progetto di grande portata, per alcuni “epocale, epico”, più volte sul punto di sfumare sul più bello. Eppure si avverte anche forte responsabilità, perché "agli atti amministrativi" seguano i fatti concreti. Diciamo subito che “dall’apertura dei cantieri ci vorranno un paio d’anni”, ma la prima fase è conclusa. Probabilmente quella più importante, durante la quale "mettere insieme attori diversi", spesso alle prese con rinnovi e urgenze amministrative. Situazioni "nelle quali è facile perdersi". Labirinti che vanno "presidiati quotidianamente", come pare abbiano fatto tutti i referenti territoriali. “Dopo il velodromo - ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi - siamo a comunicare di avere denari e accordi per il superamento del passaggio a livello su viale santa Maria”. Grazie ad “uno straordinario lavoro effettuato dai consiglieri regionali Federico Lena (Lega), Marco Degli Angeli (M5s), Matteo Piloni ed Agostino Alloni (Pd) e col supporto fondamentale dell’assessore Claudia Terzi, il progetto è interamente finanziato”.
I dettagli del progetto
Si entra nel dettaglio. Il progetto complessivo (qui l’approfondimento) ammonta a 5 milioni 450 mila euro: 1 milione 333 mila euro stanziati dal Comune di Crema, 1 milione 767 mila euro da Regione Lombardia, la cifra restante da Rfi. La Rete ferroviaria italiana sarà ente attuatore, particolarmente interessato al superamento della barriera ferroviaria e alla riqualificazione del "sistema stazione". Come sottolineato dall’assessore Terzi, “questo le consentirà di migliorare la qualità del servizio in un’area strategica della Lombardia. Maggiore velocità in arrivo alla stazione si spera significhi anche maggiore puntualità”. Il 3 dicembre la Giunta regionale metterà nero su bianco l’impegno, tra il 5 e 6 dicembre sarà la volta del consiglio comunale di Crema: “sarà necessaria una variazione di bilancio – ha spiegato l’assessore Cinzia Fontana – la quarta di quest’anno. Impegneremo in sindaco a siglare l’accordo”.
La sinergia istituzionale
Poi, ha aggiunto Fabio Bergamaschi, toccherà al Comune: “consegneremo il progetto esecutivo entro la fine di quest’anno. Gli altri due sottopassi della città, realizzati dal centrodestra, li hanno interamente pagati i cittadini cremaschi. In questo caso l’esborso del Comune è di 1 milione e 300 mila euro”. Ricordando che tutto s’inserisce nel progetto Crema 2020, sottoscritto da 16 comuni del Cremasco, secondo Matteo Piloni (Pd) “questa conferenza stampa è come la posa della prima pietra. Il sottopasso di Crema può davvero contribuire a migliorare la circolazione ed i trasporti di questa parte di Lombardia”. Ciò che più conta, hanno ribadito all’unisono, il fatto di aver fatto squadra al di là delle appartenenze politiche. Per Marco Degli Angeli (M5s) “è indubbio che la Regione sia vicina e attenta alle esigenze di Crema e del territorio cremasco. La cosa più importante è che ci si faccia sempre trovare pronti e uniti con una progettualità adeguata”. Il resto, par di capire, verrà di conseguenza.